Gli antichi saggi sostenevano che quando il feto si trova nel grembo della madre ha una candela accesa sopra la testa ed è in grado di vedere il mondo da un capo all’altro. È in quella fase della vita che gli viene insegnata tutta la saggezza, poiché l’anima è connessa all’intera conoscenza cosmica.
Quando poi viene al mondo, un angelo arriva a schiaffeggiarlo sulla bocca, affinché tutta quella saggezza venga dimenticata.
È a quel punto che prende forma la sfida più grande per gli esseri umani.
Prima che l’anima si incarni nel mondo fisico, è connessa in modo naturale al bacino universale della conoscenza e i filtri dell’ego e del corpo, che limitano la consapevolezza, sono assenti.
Il punto di partenza della vita corrisponde al momento della nascita. Dato che si dimentica tutto, bisogna ricominciare ad imparare da zero, sperimentando e affrontando nuove sfide, senza la possibilità di utilizzare le conoscenze a disposizione dell’anima prima dell’incarnazione.
Alla nascita siamo quindi come una pagina bianca. Saranno necessari molti anni prima di scoprire la nostra missione e lo scopo della nostra vita, che fanno parte di quel piano a noi destinato nel mondo della materia. Finché questo non sarà chiaro, sarà difficile comprendere tutti gli eventi che incontreremo.
La maggior parte di noi è in grado di percepire la vita solo attraverso i cinque sensi, che sono strumenti limitati che ci fanno osservare gli eventi come se li stessimo vedendo attraverso uno spioncino; cosa che ci consente di vedere solo alcuni piccoli dettagli. Allora diventiamo ansiosi, perché non comprendiamo cosa stia accadendo. Spesso vediamo sogni che non si realizzano e viviamo delle contraddizioni, dominate da forze opposte che creano caos e squilibri.
La soluzione è trascendere i piccoli dettagli e gli eventi specifici, per capire che c’è uno scopo dietro a tutto ciò che ci accade. Quindi, non serve andare nel panico, ma sarà meglio accettare le situazioni così come sono, cercando di fluire insieme alle circostanze, senza lottare o giudicare.
Con la consapevolezza che dietro le quinte si sta già svolgendo un processo di correzione e di riequilibrio, che si manifesteranno a breve anche nella materia, riportando pace e stabilità nella nostra vita.
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Articolo di generazionebio.com
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