In questa fase dell’evoluzione dell’umanità è più importante che mai non prendere nulla sul personale. Ogni individuo su questa Terra sta spurgando e integrando le sue ombre, spesso accompagnato da sintomi difficili da sostenere, di cui molti non sono nemmeno consapevoli.
Alcune persone combattono affinché niente cambi, affinché l’ego non perda il suo controllo e, mentre il processo ha luogo, cercano in ogni modo di affermarsi e prevalere.
Molti stanno sentendo emergere in modo estremamente potente alcuni doni finora nascosti, come quello della percezione. Questo comporta che tutto arrivi amplificato e le cose si complicano ulteriormente. Se qualcuno intorno a noi non è in equilibrio, lo sentiamo. Se proviamo a esprimerlo, con l’intento di aiutare, dall’altra parte non sempre la nostra disponibilità viene accolta. Questo capita specialmente se l’altra persona non è ancora pienamente consapevole di ciò che sta avvenendo. È comprensibile non volere che una persona cara soffra, ma ognuno di noi deve attraversare il suo processo di pulizia interiore e capire da solo cosa sta succedendo.
Nessuno è qui per salvare gli altri, bensì per essere l’incarnazione di ciò che desidera vedere nel mondo. Ognuno di noi non deve fare altro che accogliere il proprio cambiamento e imparare ad essere e ad esprimere, semplicemente, chi è veramente.
Spesso le relazioni con l’altro sono messe a dura prova perché ognuna delle controparti tenta di affermare la propria verità come unica e incontrovertibile. Quindi si crea una lunga e costante lotta. Che non ha alcun vantaggio, perché nessuno sa veramente a cosa stiamo andando incontro. L’inutile tentativo di domare il senso di insicurezza, mantenendo il controllo sui vecchi schemi non ha davvero nulla di produttivo.
È comprensibile vedere così tante persone che cercano di aggrapparsi al passato e alle vecchie modalità, perché lì vi è qualcosa di conosciuto, mentre il prossimo livello della coscienza è ignoto, non possiamo avere certezze a riguardo, né mantenerne il controllo.
Ogni relazione è messa a dura prova da questo processo individuale, che non sempre viene compreso e condiviso dall’altro. Succede a molti di trovarsi con il vuoto intorno, come se si stesse verificando una sorta di reset nei rapporti interpersonali e nella cerchia di amici e famigliari che si pensava di conoscere e amare incondizionatamente.
Quello che bisogna fare è onorare e rispettare il percorso di tutti. Il rapido cambiamento di coscienza in corso può cogliere alcune persone in contropiede e stordirle per un certo periodo.
Per un po’ rimarranno impigliate nelle vecchie strutture, mentre altri riusciranno a liberarsene più facilmente. Tutti vivranno situazioni che le spingeranno a fare il salto. Il cambiamento è inevitabile, ma si può scegliere di viverlo con dignità, senza soffrire.
Accogliere l’idea che ognuno attraverserà tutto il processo con i suoi tempi, aiuterà a sciogliere il caos che regna nelle relazioni umane. Chi è già più consapevole si impegni a non giudicare, ma a contribuire ad accompagnare e favorire questo cambiamento lavorando su di sé.
Potrà capitare che alcune relazioni si interrompano, ma per molte è probabile che sia solo per un periodo, non per sempre. Quando ognuno avrà superato la propria tempesta interiore, rinascendo come un essere nuovo, che vibra in coerenza con le nuove frequenze del pianeta, è possibile che ci si ritrovi. Ma solo dopo aver lasciato andare tutto ciò che non serve più, tutto ciò che rappresenta una zavorra e ostacola il salto al livello superiore della coscienza.
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Articolo di generazionebio.com
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