Si parla da tempo del fenomeno del vampirismo energetico e sono stati scritti diversi libri e articoli in merito.
L’immagine del vampiro si rifà alla letteratura, che però – va detto – ha preso a sua volta la sua figura dalla metafora di un tipo umano esistente.
Il quale risponde a caratteristiche di un profilo ben preciso.
- Mancanza di rispetto per la sensibilità e la dignità altrui
- Ricorso alla paura per aumentare il proprio spazio vitale
- Negazione del riconoscimento per i meriti altrui
- Usurpazione del tempo e invasione degli spazi altrui
- Uso sistematico della maldicenza
- Tendenza a coprire un proprio difetto, attribuendo un difetto peggiore a chi gli sta di fronte
- Uso di toni acidi e piccati, oppure moraleggianti e ossessivi
- Tendenza a rispondere in modo irrazionale a una domanda razionale
- Uso tattico delle incoerenze logiche
Oggi il vampirismo sta raggiungendo dei livelli mai visti e non è più un fenomeno limitato alla sfera personale. I vampiri energetici, infatti, mutano e si adattano alle nuove situazioni, sfruttandole fino in fondo. Trasformando il fenomeno in qualcosa di globale.
Sono infatti cambiati gli strumenti che il vampiro ha a disposizione. Lo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione ha incoraggiato i vampiri a sfruttare altri metodi di abuso. La globalità stessa della comunicazione ha consentito loro di trovare nuovi spazi per esercitare il loro potere malefico.
Se prima i vampiri esercitavano la loro azione in un campo più ristretto, oggi agiscono su una scala più ampia.
La rete è una risorsa meravigliosa per la divulgazione delle informazioni, ma è diventata un campo di elezione da parte di personaggi che diffondono le loro suggestioni, manipolando gli utenti e spingendoli spesso a compiere azioni anche pericolose. Basti pensare al fenomeno dei cosiddetti haters.
Anche la maggior parte dei rappresentanti della politica opera oggi attraverso una modalità vampiresca. Questo avviene specialmente nell’ambito dei dibattiti, che si trasformano quasi sempre in una rissa, nel tentativo di interrompere l’altro. Questi personaggi tendono tutti a parlare senza ascoltare, oppure esprimendosi esclusivamente attraverso la maldicenza. La medesima tendenza viene poi attuata nel campo delle decisioni politiche a livello globale, dove l’autorità viene scambiata con il potere, con tutte le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti in termini di aggressioni e lesioni alla libertà individuale. Tutte azioni che provengono da una debolezza travestita da forza.
Proprio così, perché il vampiro della letteratura e della cinematografia non è né un demone, né uno spirito maligno, ma un essere umano defunto.
Il vampiro energetico è anch’egli, in realtà, un essere umano che è sì ancora vivo, ma che dentro si sente già morto, perché non ha una grande stima di sé. Si odia, si sente una nullità. Il tentativo di dominare gli altri deriva dal bisogno di allentare la tensione di questa condizione di base in cui vive costantemente. Se egli sente onorata la sua presenza, amerà gli altri; in caso contrario, renderà loro la vita impossibile. Così facendo, sentendosi morto, drenerà energia dai vivi per poter andare avanti. Ferirà l’altro per potergli prendere energia.
Siamo perciò tutti delle potenziali vittime, dato che siamo continuamente esposti a una tempesta di esternazioni da parte dei media e di vessazioni compiute a nostro danno.
Nell’immaginario, il vampiro energetico è visto come un’entità onnipotente e difficile da scalzare. Ma sentendosi lui inferiore, non avendo le forze per vivere in questo mondo, manifesta già così la sua debolezza e lascia ampi spazi per una reazione.
Conoscere il fenomeno permette di evitare di cadere nella trappola. Senza mai dimenticare che il vampiro fa presa su di noi perché noi per primi abbiamo delle debolezze, che lui stesso è in grado di riconoscere e sulle quali va ad operare.
Di questo fenomeno e della evoluzione nel XXI secolo parla in modo esaustivo Mario Corte, già autore del best seller Vampiri Energetici (disponibile anche in formato ebook), nel suo nuovissimo lavoro Vampiri del XXI Secolo, dove tratta il vampirismo energetico come una minaccia globale, fornendo però anche diversi spunti utili per imparare a difendersi.
![]() | Il vampirismo energetico come minaccia “globale” |
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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