Pronti per le vacanze? Prima di chiudere la valigia, controllate la vostra crema solare.
Se anch’essa contiene gli ingredienti che si trovano nel 90% dei prodotti solari, il consiglio è di non usarla, poiché si tratta di ingredienti dannosi per la salute, alcuni in grado di uccidere le cellule dei topi anche se assunti in basse dosi. Spalmarsi quella crema potrebbe quindi essere assai pericoloso. Considerato che l’estate è breve per tutti, che arriva dopo mesi trascorsi in città, in ambienti chiusi, vale davvero la pena rovinarla intossicandosi? Ci sono molti altri metodi alternativi per proteggersi dal sole e dalle scottature, dalla dieta all’abbigliamento corretto, fino all’utilizzo di prodotti che non comportano alcun rischio.
Anzitutto, spesso le campagne di salute che consigliano di evitare completamente il sole sono fuorvianti. Non esistono prove scientifiche che possano giustificarle, specialmente perché non esporsi mai ai raggi solari può essere dannoso per la salute. Naturalmente a lungo termine l’eccessiva esposizione alla luce solare può aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro della pelle. Ma l’esposizione moderata è sicuramente meno pericolosa rispetto a quella sporadica. La chiave è trovare la giusta via di mezzo.
E’ importante sapere che la luce ultravioletta proveniente dal sole è disponibile in due lunghezze d’onda principali: UVA e UVB. I raggi UVB sono quelli buoni, anche se non è possibile scinderli dagli UVA, poiché stimolano la produzione di vitamina D. I raggi UVA sono considerati ‘cattivi’ perché penetrano più a fondo nella pelle e causano più danni ai radicali liberi. Questi ultimi sono piuttosto costanti durante tutte le ore di luce durante l’anno. Al contrario, le onde UVB sono scarse al mattino e alla sera e intense a mezzogiorno. Quindi, al mattino e alla sera si ottengono più UVA e si rallenta la produzione di vitamina D. Basti pensare a quelle scottature cocenti ottenute in una giornata nuvolosa, per capire che è tutto coerente: quelli sono i raggi UVA al lavoro, in grado di sfondare la copertura nuvolosa e causare danni reali alla pelle.
Indossare una protezione solare sulla pelle inibisce del 97,5% la produzione di vitamina D, fondamentale per la salute cardiovascolare, per la promozione di livelli ottimali di colesterolo, per migliorare la forza muscolare, per sostenere il sistema immunitario, per supportare la funzionalità dei reni, promuovere la salute dei denti e mantenere forti e sane le ossa. E questi non sono che alcuni dei benefici della vitamina D.
Questo non significa non utilizzare una crema solare per prevenire le scottature, basta scegliere accuratamente il genere di prodotto, specialmente in quei casi in cui l’esposizione solare non si può limitare in alcun modo. Il rischio di contrarre il melanoma è difatti direttamente proporzionale alla quantità di scottature e alla loro gravità, non all’esposizione solare di per sé.
Il problema è che molte aziende hanno messo sul mercato prodotti solari che risultano più nocivi del sole stesso. Si tratta di quei filtri solari che contengono sostanze chimiche artificiali.
La sostanza chimica principale utilizzata nelle creme solari per filtrare i raggi ultravioletti è l’ottilmetossicinnamato, una sostanza capace di uccidere le cellule dei topi anche a basse dosi. E’ stato inoltre dimostrato che la sostanza, quando ci si espone al sole, risulta maggiormente tossica. L’ottilmetossicinnamato è presente nel 90% delle creme solari. Un altro comune filtro per i raggi ultravioletti A ha dimostrato proprietà tossiche, il Butil Metossidibenzoil Metano.
Diversi studi indicano che le sostanze chimiche comunemente usate nelle creme solari vengono assorbite dalla pelle e finiscono in circolo nel flusso sanguigno, con le conseguenze che si possono immaginare. Perciò se la crema solare che state per portare con voi in vacanza contiene una qualsiasi delle sostanze chimiche considerate pericolose per la salute, buttatela e procuratevene una totalmente naturale.
Controllate l’etichetta e allarmatevi se nella lista degli ingredienti trovate: octyl methoxycinnamate, butyl methoxydibenzoylmethane, Para amino benzoic acid, Octyl salicyclate, Avobenzone, Oxybenzone, Cinoxate, Padimate O, Dioxybenzone, Phenylbenzimidazole, Homosalate, Sulisobenzone, Menthyl anthranilate, Trolamine salicyclate, Octocrylene.
Basti pensare che dioxybenzone e oxybenzone sono alcuni tra i più potenti generatori di radicali liberi che l’uomo conosca!
Esistono delle alternative più sicure perchè senza elementi chimici dannosi al loro interno.
L’ideale è procurarsi un prodotto naturale che sia libero da fragranze chimiche, PARABENI (conservanti chimici aggressivi), e NANOPARTICELLE (che consentono alla crema di essere meno visibile, ma la lasciano sulla superficie della pelle). Cercate nel vostro negozio di prodotti naturali di fiducia e prima di procedere con l’acquisto leggete gli ingredienti. A volte anche i prodotti spacciati per naturali contengono elementi insidiosi per la salute.
Non dimenticate di indossare, in spiaggia, il vostro fidato dispositivo Y-Age Glutathione che sarà di grande aiuto nel prevenire le scottature. Buona tintarella!
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Articolo di generazionebio.com
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