La celebrazione del Natale cade pochi giorni dopo il Solstizio d’Inverno, momento in cui la Luce discende nuovamente sulla Terra e riprende il predominio sulle tenebre.
Questo periodo rappresenta, nel bene e nel male, il momento del raccolto di ciò che è stato seminato nel corso dell’anno ed è molto simile a un processo spirituale.
Nella fase che precede il solstizio, dominato dalle ombre esteriori ma anche e soprattutto interiori, si tende ad accumulare – spesso inconsapevolmente – molto karma negativo, tramite la reazione alle situazioni difficili affrontate durante l’anno. Perciò è importante trovare il modo per trasmutare tutta questa energia, così da liberarsi da un fardello.
Solo così è possibile aprirsi alla luce che inizia via via ad aumentare in questo periodo.
Insieme alla Luce, discende sulla Terra anche lo Spirito del Natale.
Il Natale è a tutti gli effetti uno Spirito personificato, un essere vivente che sta a noi accogliere, insieme a tutti i suoi d.
Lo Spirito del Natale porta con sé:
- il dono dell’abbondanza e della prosperità: ecco perché che vi è l’usanza di scambiarsi regali
- il dono dell’allegria e della gioia: motivo per cui per tradizione si trascorrono le festività con le persone care
- il dono della purezza e della spiritualità
Il periodo Natalizio è il più spirituale dell’anno, è un invito all’introspezione e all’ascolto della nostra parte divina, che racchiude l’essenza della nostra vita. È uno stimolo ad abbandonare gli attaccamenti e a concentrarsi maggiormente su ciò che non è materiale.
Il Natale è un momento di accoglienza di questa energia del dono, consapevoli di cosa davvero rappresenti lo Spirito del Natale, che è ben lontano dall’essere puro consumismo. Non sono i regali materiali che contano, ma i doni del Cuore.
Un’attività di Luce che si può fare per amplificare questa energia consiste nello scrivere una lettera allo Spirito del Natale.
La tradizione della Lettera allo Spirito del Natale non è una cosa per bambini per chiedere i giochi da mettere sotto l’albero. Anche gli adulti possono fare una cosa analoga e non si tratta di un gioco, ma di un servizio di luce che si rende a se stessi e all’Umanità.
Prima di scriverla bisogna guardare nel proprio cuore e pensare bene a cosa chiedere, senza porsi alcun limite e sentendosi meritevoli di ricevere.
Si possono chiedere sia doni materiali che per la propria anima e poi si fanno richieste anche per gli altri. Per il bene dell’Umanità, è possibile chiedere ad esempio salvezza, pace, risveglio e libertà.
Quello che segue è solo un esempio:
Amato Spirito del Natale,
nel nome della Presenza di Dio dentro il mio cuore, ti chiedo
[scrivere qui tutte le richieste]In armonia con tutto il mondo e d’accordo con la Volontà Divina, in virtù della Grazia e in modo perfetto.
Grazie Spirito del Natale per avermi già concesso questo dono.
Grazie Padre/Madre.
Una volta scritta, la lettera va letta ogni giorno fino alla sera della Vigilia di Natale, quando le richieste saranno definitivamente affidate all’Universo prima di bruciare il foglio.
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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