Nello schema della vita, ogni creatura ha un suo ruolo specifico. Nella tradizione esoterica, sono noti degli spiriti della natura, i cosiddetti elementali, che rappresentano i quattro elementi naturali.
Molte leggende ne parlano: essi vengono descritti in ogni modo, come elfi o come fate; talvolta come gnomi. La maggior parte delle persone non li ha mai visti, almeno in età adulta, perché si narra che i bimbi, che hanno lasciato da poco il mondo celeste, siano in grado di percepirne la presenza.
Questi esseri vengono descritti come gioiosi, premurosi, innocenti, leali e affidabili. Si narra che molte ere fa essi vivessero in armonia con l’umanità. Quando però iniziò a prevalere la negatività degli uomini, il loro operato diventò più complesso.
La funzione degli elementali, infatti, è di riportare equilibrio nel mondo materiale. Il peso dei pensieri negativi degli esseri umani rende il loro operato eroico, se si considera che instancabilmente essi si occupano di purificare i quattro elementi: fuoco, aria, acqua e terra.
Terra: gli gnomi
A livello fisico operano gli gnomi, i quali si assicurano che durante il ciclo delle stagioni ogni essere vivente in terra abbia ciò di cui ha bisogno. Si occupano anche di eliminare i prodotti di scarto della vita quotidiana e di mantenere in equilibrio il ciclo di crescita della Terra, purificandola da veleni e inquinanti.
A livello spirituale, gli gnomi si impegnano a ripulire ciò che rimane sulla Terra, da un punto di vista energetico, della discordia e dei conflitti umani. Guerre, omicidi, abusi, animali torturati, odio, rabbia, pettegolezzo: tutto ciò crea un accumulo di energia negativa, che pesa sul mondo terrestre.
Acqua: le ondine
Gli elementali che regnano sull’elemento Acqua sono le ondine. Questi esseri bellissimi, che assomigliano a delle fate, sono noti per il loro movimento rapido e la loro capacità di cambiare forma. Le ondine governano i mari e hanno a che fare anche con l’ossigeno e le precipitazioni. Chiaramente, se si considera quanto spazio occupano i mari sul nostro pianeta, si intuisce quanto le ondine siano impegnate. Il loro ruolo è ripulire le acque dagli scarichi industriali, dai prodotti chimici, dai pesticidi e da altre sostanze. Inoltre, ricaricano il campo elettromagnetico delle acque con le correnti dello Spirito. I loro corpi sono conduttori di corrente che risuonano nel mondo sottomarino.
Le ondine non purificano le acque solo a livello fisico, ma anche ciò che di inconscio ha a che fare con l’acqua, in particolare le emozioni che hanno a che fare con l’egoismo e l’ansia.
Aria: le silfidi
Gli spiriti della natura associati all’elemento dell’Aria sono le silfidi, che dirigono le correnti aeree e regolano, quindi, le condizioni atmosferiche.
Oltre a purificare l’atmosfera, le silfidi ossigenano ogni cellula vitale con il loro sacro alito. Questi elementali sostengono il prana che nutre qualsiasi creatura vivente. I loro corpi sono sottili ed eterici e possono trasformarsi in una miriade di forme diverse. Sono in grado di spostarsi su lunghe distanze rapidamente. Il loro lavoro consiste nel purificare l’Aria dagli agenti inquinanti, come gli scarichi delle automobili e quelli emessi dalle industrie, prima che questi possano raggiungere il terreno e le acque.
L’elemento Aria ha una correlazione con il livello mentale dell’esistenza, quindi il ruolo delle silfidi è anche quello di purificare il piano mentale: questo può essere inquinato da pensieri negativi che nutrono odio, rabbia, pregiudizi razziali e religiosi, orgoglio, ambizione, avidità, gelosia e altri inquinanti dello Spirito.
Fuoco: le salamandre
Il quarto gruppo di elementali lavora con l’elemento Fuoco ed è rappresentato dalle salamandre. Il loro operato è cruciale, perché sono al servizio del livello atomico della vita organica e inorganica: esse, infatti, infondono le molecole della materia con il fuoco spirituale della creazione.
Si tratta di esseri davvero maestosi e potenti, con indumenti che emettono lo spettro completo dei raggi dell’arcobaleno. Esse imbevono l’intera creazione con l’energia spirituale che occorre per sostenere la vita sulla Terra.
Che si tratti della fiamma di una candela o dell’elettricità vera e propria, sono proprio le salamandre a trasferire il fuoco dei mondi sottili in quello materiale dove gli esseri umani si muovono quotidianamente. Se non ci fosse la scintilla della vita che le salamandre procurano, la materia inizierebbe a deperire, a corrodersi e disintegrarsi.
Che si tratti di leggende o meno, è affascinante pensare che alla base dell’aria che respiriamo, del cibo che mangiamo, dell’acqua che beviamo e della terra che calpestiamo vi sia il lavoro solerte degli spiriti della Natura. Non dovremmo mai dare nulla per scontato, ma pensare alla vita come a un miracolo. Il fatto che sia gestito da gnomi, silfidi, ondine e salamandre potrà anche essere frutto dell’immaginazione, ma rende tutto meravigliosamente magico. Cosa non sarebbe la nostra esistenza, se non la sapessimo infarcire di un po’ di magia?
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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Foto di Lucas Pezeta from Pexels
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