Sin dai tempi più antichi i saggi conoscevano un modo per rendere felice e prospera una persona. Consigliavano di trovare, ogni giorno, 10 eventi nella vita per i quali ringraziare l’Universo, in modo puro e sincero. Questo vale anche per cose più semplici, come respirare, avere la capacità di camminare, di vedere la bellezza di un fiore o l’alba, oppure di ascoltare la risata di un bambino o mangiare del buon cibo. Fatto ciò, la vita di un uomo può radicalmente cambiare.
La gratitudine ha una proprietà meravigliosa:
- attira l’abbondanza e trasforma le cose in puro piacere
- rende confortevole il disordine
- dona la capacità di spiegare eventi apparentemente incomprensibili
- attrae calma e pace nell’anima delle persone
Tutto ciò accade indipendentemente dal caos circostante.
La gratitudine attrae benessere
Per capire davvero chi siamo, dobbiamo provare a guardare la nostra vita da fuori, attraverso gli occhi di un osservatore esterno. Solo così è possibile riconoscere tutte le cose buone che accadono ogni giorno: piccole gioie, buoni amici, piccole vittorie e risultati. Appena si impara a notarli e a sentirsi grati, le opportunità iniziano a crescere e a moltiplicarsi.
Ringraziare è importante
Anche quando non si ottiene ciò che si vuole, è importante ringraziare per tutto ciò che si chiede. Talvolta capitano cose spiacevoli che si rivelano invece salvifiche. Come rimanere bloccati in ascensore mentre si sta per andare a prendere un aereo, perderlo e poi scoprire che questo ha avuto un incidente.
La gratitudine è una pratica che si effettua per se stessi, per risvegliare emozioni positive dentro di sé.
Quando si sogna qualcosa che non arriva, si inizia a provare insoddisfazione e il dubbio che quella cosa possa realizzarsi si insinua meschinamente. Il pensiero della mancanza blocca il flusso degli eventi positivi, perché l’energia negativa che si attiva fa da scudo.
La mente umana può fare miracoli: si concentra su ciò che vuole e, attraverso sentimenti positivi, si apre un flusso di abbondanza.
Come si pratica la gratitudine
Bisogna sempre imparare a ringraziare in anticipo. Una persona particolarmente razionale può sicuramente trovare questa impresa alquanto ardua. Allora sarà sufficiente essere grati per ciò che si ha già. L’importante è aprirsi, risvegliare il sentimento di gratitudine, affinché l’energia dell’abbondanza trovi uno spiraglio e si insinui.
Bastano piccole cose semplici:
- Prima di andare a dormire, elencare tutto ciò a cui si può dire grazie: famiglia, amici, un episodio che ci ha fatto ridere, una cena prelibata, ecc.
- Al mattino, ringraziare per l’opportunità di poter aprire gli occhi e vedere un nuovo giorno.
- Tenere un quaderno dove elencare tutte le cose di cui si è grati e aggiungere nuovi elementi ogni volta che si presenta l’occasione.
- Pronunciare ad alta voce o nella mente la parola Grazie per qualsiasi cosa, dal bicchiere di acqua da sorseggiare al cent trovato a terra, per strada. Questa pratica rende chi la attua una vera e propria calamita di circostanze favorevoli.
- Quando si verifica qualcosa di negativo, provare a comprenderne il motivo e ringraziare per il potenziale di protezione da problemi ancora più gravi che può avere.
Una cosa importante è liberarsi dalla tirannia delle lamentele e dei rancori per un passato che non c’è più. Impariamo a lasciare andare tutto alle spalle: il peso di ciò che è accaduto non farà che interferire con ciò che è nuovo. Il passato blocca il futuro, se non viene integrato bene.
Ogni giorno offre opportunità nuove: lasciamo che accada ciò che deve accadere.
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Articolo di generazionebio.com
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