Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono circa 350 milioni le persone depresse in tutto il mondo. Numero che sta salendo inesorabilmente, come effetto delle misure di distanziamento e isolamento intraprese per fronteggiare il covid-19.
Una persona depressa è affetta da una sindrome che, a tutti gli effetti, si può considerare debilitante e soffocante. Per questo motivo è importante riconoscerne i segni quanto prima, per correre ai ripari e chiedere un aiuto professionale.
Perdita di interesse per attività che prima ti piacevano
Molte persone depresse si sorprendono a non provare più alcun interesse per qualsiasi cosa. Persino alzarsi da letto la mattina sembra una cosa insormontabile. Inoltre, la depressione porta a smettere di fare tutta una serie di attività prima considerate piacevoli.
Se si scopre di avere perso interesse per tutto, compresa le amicizie, la voglia di socialità, l’attività fisica e il cibo, importante valutare di ricorrere a meditazione, yoga, affermazioni positive e rimedi naturali (sempre consigliati da un professionista!), allo scopo di recuperare il controllo sulla propria salute mentale.
Perdita dell’appetito
Un altro sintomo comune di depressione è l’inappetenza o la perdita totale di interesse per il cibo. Questo può portare naturalmente a scenari spiacevoli e a complicazioni indesiderate. Perdere l’appetito e il gusto di mangiare equivale un po’ alla perdita del gusto di vivere. È indispensabile chiedere immediato aiuto.
Insonnia
L’80% degli adulti che soffre di depressione ha difficoltà ad addormentarsi o a dormire per un periodo di tempo prolungato. Di per sé, è l’insonnia cronica che aumenta il rischio di depressione di ben tre volte, rispetto a chi non ne soffre. Molti medici sostengono che trattare l’insonnia permetta di far diminuire drasticamente i sintomi della depressone.
Se la difficoltà a dormire perdura da tempo, alla base potrebbe esserci una qualche forma di depressione ed è importante correre quanto prima ai ripari. Magari partendo proprio dalla correzione di questo disturbo.
Stanchezza cronica
La mancanza di energia è uno dei principali segni premonitori della mancanza di energia, che deriva spesso dall’impossibilità a dormire bene la notte. Anche le emozioni di disperazione o il rimuginìo che affligge la mente possono stimolare la stanchezza. Il tutto può sfociare in un grave esaurimento, che è poi quello che rende difficile affrontare la giornata. Per contrastare questi sentimenti, è bene iniziare a seguire una dieta sana, bere molta acqua, fare esercizio fisico e provare a socializzare anche quando non se ne ha voglia. È fondamentale non sovraccaricarsi e dosare bene le energie ogni giorno, così da non ritrovarsi sopraffatti.
Bisogno di isolarsi
Molte persone depresse scoprono non avere voglia di stare con le altre persone, che si tratti di amici o di famigliari. Talvolta, socializzare può sembrare persino doloroso, perché il paziente non percepisce più il senso di connessione con gli altri. Isolarsi non fa che peggiorare le cose, però! Una buona strategia può essere quella di selezionare un piccolo gruppo di amici da frequentare o sentire regolarmente. Meglio se si tratta di persone a cui si possono raccontare i propri sentimenti senza inibizione alcuna.
Difficoltà di concentrazione
La depressione spesso genera una sorta di nebbia che invade il cervello e che rende difficile concentrarsi o ricordare qualsiasi cosa, anche fatti ed eventi importanti. Le tecniche di meditazione e di rilassamento aiutano molto quando si tratta di migliorare la chiarezza mentale. Praticare la mindfulness ogni giorno può essere un buon modo per sopperire a questi problemi.
Tristezza e assenza di speranza
Emozioni come la tristezza o la sensazione di non avere speranze sono cose che tutti provano, di tanto in tanto. La depressione le cementa, però, nell’essere, in modo che siano percepite con una certa frequenza. Ci si sente allora tavoli in un vortice nero, dove sembra impossibile anche solo immaginare una via d’uscita. È certamente possibile prendere il controllo di questi sentimenti, anche se va precisato che la riuscita non si ottiene dall’oggi al domani. Occorre imparare a sposare una mentalità positiva, attuando pratiche di rilassamento e di meditazione consapevole.
Mal di testa e problemi digestivi
Alcune stime affermano che il 40% delle persone che soffre di emicrania risulta anche vittima di depressione. Molte persone non associano le due cose, eppure sembra che molto spesso queste condizioni vadano di pari passo. È inoltre risaputo che cervello e intestino sono collegati tra di loro attraverso il nervo vago. Questo nervo invia dei segnali dallo stomaco al cervello, in grado di influenzare l’appetito. Le emozioni hanno inoltre un effetto profondo sull’apparato digerente: quando si è in ansia, lo stomaco è contratto e provoca dolore. Di conseguenza, la digestione ne può risentire.
Attenzione
La depressione è una vera e propria patologia. Se riconosciuti in tempo, i sintomi che la contraddistinguono possono certamente essere affrontati in modo autonomo e naturale, come indicato. Quando questi persistono da tempo, però, è assolutamente d’obbligo affidarsi a un aiuto professionale esterno, per evitare che sfocino in qualcosa di ancora più pericoloso ed essere trattati in modo adeguato.
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Articolo di generazionebio.com
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