Ogni volta che si valuta la possibilità di iniziare qualcosa di nuovo, si tende a procrastinare e a fissare una data netta: da lunedì, dal mese prossimo, dal nuovo anno e così via.
Oggi, immersi in una realtà che ci circonda che è del tutto nuova e che lascia molto disorientati, non è più possibile rinviare: è necessario agire subito.
I punti chiave sono due: accogliere e plasmare la nuova realtà e creare un nuovo sé, che sia coerente con essa.
La pratica presa in prestito dal transurfing si chiama infatti “Un nuovo te in una nuova realtà” e promette molto bene, in questo senso. Questa sarà infatti in grado di farci capire come vogliamo vivere: che cosa ci circonda, come vogliamo passare la giornata. Aiuta inoltre a farci rendere conto di come saremo: come appariremo, come ci comporteremo, come reagiremo agli eventi esterni.
Questa pratica va eseguita in totale sincerità e a poco a poco si noterà quanto il mondo circostante inizi a cambiare, adattandosi essa e a chi vogliamo essere, non viceversa.
La pratica transurfing “Un nuovo te in una nuova realtà”
- Per iniziare serve anzitutto una certa connessione. Bisogna svuotare la mente da pensieri ansiosi e da emozioni negative accumulate. Chi trova difficoltà in questo può aiutarsi con una pratica di respirazione. Il respiro dovrebbe essere regolare e calmo: si inspira profondamente e si espira lentamente.C’è uno stato intermedio tra l’attenzione verso l’esterno e quella verso l’interno, che si trova esattamente al centro. Con la giusta calma nella mente, in questo luogo è possibile osservare tutto in modo oggettivo: ci siamo noi stessi con la realtà esteriore, ma c’è anche la nostra interiorità, fatta di pensieri e di sentimenti. Non importa se nella stanza fa caldo o fa freddo, se si percepiscono i rumori dalla strada o da altre stanze. L’importante è che la mente sia attenta al presente, così che nessun pensiero estraneo possa fungere da distrazione.
- A questo punto si prende un quaderno, dove si andrà a descrivere come vediamo la nuova realtà. L’ideale è creare una vera storia, dettagliata anche a livello di particolari sensoriali. Descrivere la realtà che vogliamo con intenzione è un processo creativo. Nulla a che vedere con un elenco di obiettivi e desideri: deve essere proprio un immagine di come si vuole vivere e di come si desidera che le giornate prendano forma.Si comincia indicando il luogo dove si vive (paese o città) e il tipo di casa (appartamento o dimora indipendente. Si continua con la descrizione delle persone che vivono con noi. Non occorre specificare per forza i nomi, è sufficiente scrivere i ruoli che questi individui rivestono: coniuge, figli, parenti, amici. Poi si descrive la propria professione. Chi non ha ancora capito cosa vuole fare da grande, potrà formulare qualcosa di astratto, indicando però sentimenti ed emozioni. Un esempio:
Faccio un’attività che mi dà gioia e soddisfazione, che mi motiva
Perché una vita sia davvero degna di essere vissuta, non possono mancare gli svaghi. Allora si descriverà come viene trascorso il tempo libero. Bisogna annotare tutto ciò che ci piace: dai viaggi, allo sport, all’arte. L’immagine della nuova realtà che vogliamo deve essere il più integra, luminosa e piacevole possibile. Più viene descritta con precisione e con profonda partecipazione, più si riuscirà a manifestare. Questo significa che la fonte di questo scritto dovrebbe essere l’anima e non la mente.
- In questa nuova realtà, c’è anche un nuovo sé a cui dare forma. Anche chi vive in questo momento in armonia e accettazione, sarà comunque influenzato dalla realtà circostante. Se nella nella nuova realtà la professione cambia, è ovvio che dobbiamo cambiare anche noi. Allora si scriveranno cose come:
Nel mio lavoro sto migliorando di giorno in giorno
oppure
Con i miei talenti creo capolavori
Non essendo in vita solo per lavorare, però, abbiamo anche un sé da manifestare anzitutto a noi stessi e poi agli altri. Allora scriviamo come appariremo, come ci sentiremo, come ci comporteremo. Tutti hanno dei tratti che vorrebbero migliorare: ecco arrivato il momento di giocare per ottenere questo obiettivo. Possiamo dunque scrivere che vogliamo essere più consapevoli, più energici, più attivi, più coraggiosi., più in salute…
La nuova condizione che vogliamo raggiungere va enfatizzata, allo scopo di portare nella nuova realtà sentimenti e sensazioni nuove. Se la nuova realtà descritta ci vede ricchi di denaro, significa che vivremo in uno stato di prosperità e di abbondanza. Se nella nuova realtà vogliamo ricoprire il ruolo del leader, dovremo essere fiduciosi e carismatici. Lo stesso dicasi per una relazione felice, nella quale saremo pieni di amore per l’altro.
- Dopo aver scritto tutto questo, occorre rileggere tutto, attentamente. L’ideale è godersi ogni parola e fare in modo che ci attraversi. Spesso capiterà che la mente provi a interferire dicendoci che è impossibile che tutto si realizzi. Inutile combattere contro questa resistenza: piuttosto, osserviamola con calma e poi lasciamola andare. Nel leggere la storia della nostra nuova vita, l’Anima dovrebbe sentirsi felice, come un bambino a cui viene raccontata una favola magica.
- A questo punto, si inizia a vivere come se quella storia fosse già realtà. Questa fase conclusiva è allo stesso tempo la più semplice ma anche la più difficile. Da un lato, la si può vivere come un gioco divertente; dall’altro, però, ci vorrà molta pazienza perché la riuscita di questa pratica richiede tempo, concentrazione, attenzione, dedizione e coinvolgimento emotivo. È un gioco dove ci si deve immergere completamente, portando con sé emozioni e sentimenti.Mentre si gioca, è fondamentale non distaccarsi dal mondo reale. È importante essere consapevoli che c’è un momento in cui la coscienza sta già vivendo una realtà che ancora non si è concretizzata nella materia. La mente proverà a ostacolarci, sottolineando le contraddizioni. Il nostro compito sarà quello di lasciarla fare e di ignorarla, puntando tutto sul divertimento, muovendo ogni passo verso gli obiettivi prescelti, anche se inizialmente in una realtà che ancora non corrisponde a ciò che desideriamo. A poco a poco, i cambiamenti inizieranno a essere percepiti, in modo sempre più chiaro e intenso. Tutto si adatterà all’immagina descritta durante la pratica, come tanti piccoli pezzi di un puzzle che trovano la loro giusta collocazione.
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Articolo di generazionebio.com
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Foto di Maurizio Lanciotti da Pixabay
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