Quella dell’aquila e del condor è un’antica profezia che racconta da dove veniamo, dove ci troviamo ora e in che direzione stiamo andando come umanità.
La società umana, in sostanza, si divide in due percorsi: quello dell’Aquila e quello del Condor.
L’Aquila rappresenta il Nord, l’energia maschile e la focalizzazione della mente.
Il Condor rappresenta il Sud, l’energia femminile e la morbidezza del cuore.
Cosa prevede la profezia
Secondo questa profezia, il 1490 segnò un evento significativo, che avrebbe avviato un periodo di 500 anni di conflitto e sofferenza. Durante questa fase, il popolo dell’Aquila avrebbe acquisito abbastanza potere e forza per eliminare quasi completamente il popolo del Condor.
Basta guardarsi intorno per accorgersi che tutto questo si è verificato eccome.
La profezia continua dicendo che il periodo successivo di 500 anni, iniziato negli anni 90, sarebbe stato un periodo di connessione divina tra l’Aquila e il Condor. O meglio, ci sarebbe il potenziale per questi due di volare insieme e suonare in una nuova era di rinnovata consapevolezza per tutta l’umanità.
Secondo questa profezia, l’epoca che stiamo attraversando è di forte cambiamento. Lo possiamo vedere e percepire ovunque, in ogni ambito della nostra vita e in ogni parte del mondo.
C’è il potenziale. Ci sono tutti i presupposti per un cambiamento positivo, che renda il mondo migliore per tutti.
Ci sono state due mani per agire, un cervello per ragionare e, soprattutto, un cuore per scegliere la via migliore. Attiviamoci. Il momento giusto è proprio questo.
Siamo tutti pronti per tornare a volare!
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Articolo di generazionebio.com
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