Quante volte capita di incontrare una donna che esteriormente sembra molto femminile, che però è sola, perché è come se nessuno riuscisse a viverle accanto? Com’è possibile una cosa del genere?
La verità è che la femminilità non è un mero fatto esteriore, ma presenta sfumature che si delineano su vari livelli. Una donna bellissima che però in casa si comporta come un tiranno e che cerca continuamente lo scontro come fa a conservare intatto e a lungo il suo appeal?
Anche la femminilità va intesa in senso olistico e va sviluppata in chiave:
- Fisica: tutto ciò che riguarda il corpo
- Emotiva: tutto ciò che riguarda le relazioni
- Intellettuale: tutto ciò che riguarda abilità, attitudine e conoscenza
- Spirituale: tutto ciò che riguarda il senso della vita
Femminilità a livello fisico
Questo livello ha a che fare con il modo in cui una donna appare e include varie componenti.
Cosa indossa? Quanto gli abiti che sfoggia conservano la sua energia femminile? Come vengono usati i cosmetici? Che rapporto c’è con i capelli? Vengono usati accessori e gioielli e questi vengono indossati in modo equilibrato? E le scarpe?
Ma soprattutto: qual è lo stato di salute generale? Si prende cura di sé?
Come si muove? Come cammina? I suoi movimenti e la sua parlata sono fluidi? La voce viene usata in modo delicato e piacevole per l’interlocutore?
L’aspetto fisico ha anche a che vedere con la creatività da un punto di vista pratico. Specialmente in relazione con lo spazio circostante.
Sa cucinare e mette amore nei piatti che prepara? Crea un’atmosfera accogliente in casa? E’ in grado di offrire conforto in maniera semplice? Sa sbarazzarsi di ciò che è superfluo, mantenendo ordine e pulizia? Sa creare in casa la sensazione di essere al riparo?
Femminilità a livello emotivo
Questo aspetto è molto legato alle relazioni che una donna intraprende. Le sue relazioni partono da quella che lei ha principalmente con se stessa.
È in grado di capirsi e conoscersi? Sa quali sono i suoi bisogni e desideri? Li sa comunicare agli altri?
Se il rapporto con se stessa è basilare, non deve però impedirle di adoperarsi per capire gli altri. È in grado di riconoscere i bisogni dei suoi cari, distinguendoli dai desideri? Sa soddisfarli in qualche modo?
È in grado di divertirsi in una relazione? Sa perdonare o porta rancore per anni? È capace di lasciare andare e chiedere scusa, oppure è troppo orgogliosa?
Investe nella relazione oppure chiede solo per se stessa? Accetta anche i difetti altrui, imparando ad amarli?
Si impegna in modo creativo per trovare una soluzione? Sostiene e ispira chi le sta intorno, specialmente il suo compagno?
Sa provare gratitudine, dire parole gentili e cordiali che derivano dal cuore, oppure perde tempo solo a lamentarsi? Vive con il cuore o con la testa?
Femminilità a livello intellettuale
C’è una pessima credenza, ancora troppo diffusa, secondo la quale la vita per una donna stupida è molto più facile. Quanta aberrazione in questa affermazione!
La vera femminilità è sinonimo di saggezza. Ovvero conoscenza applicata. La donna non solo sa cosa fare, ma è consapevole di come farlo. Sa cosa dire e come. Sa quando parlare e con chi.
La femminilità è caratterizzata dalle buone maniere, che si applicano nella società in modo genuino, senza maschere. Questo include anche l’assenza di volgarità, nei modi e nel linguaggio. Il suo vocabolario è privo di parole oscene, che vengono usate per parlare e non per discutere Tutto ciò fa sì che sia piacevole ascoltarla.
Ma soprattutto, la femminilità a livello intellettivo nasce e si sviluppa grazie a una continua ricerca della crescita interiore, dove la fa da padrone la spinta al miglioramento. Che non può prescindere dallo studio delle leggi della vita.
Femminilità a livello spirituale
La femminilità si sviluppa completamente attraverso la comprensione che siamo parte di un tutto. Molti – donne e uomini – sono convinti che la felicità sia creata dalle nostre mani e che le disgrazie cadano dal cielo. Niente di più falso. Questa credenza porta solo a chiedere qualcosa all’esterno, ancora e ancora. Quando la sola strada è concentrarsi su ciò che si ha ed esserne grati.
Femminilità è affidarsi, capire che tutto ciò che si ha in un dato momento è la cosa più giusta.
Femminilità è aprire il cuore all’Universo, amare, aiutare gli altri e imparare a pregare. È comprendere che le persone hanno bisogno di più amore proprio nel momento in cui sembrano meritarne di meno.
La femminilità non può essere qualcosa di parziale. E’ un intero. È un’armonia che fluisce su tutti questi livelli. Altrimenti risulta solo un surrogato. Solo sviluppandoli tutti simultaneamente si arriva all’integrità. E alla maturità come donna.
(scritto da una Donna)
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Articolo di generazionebio.com
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