Non vi è dubbio alcuno che la nostra è una società che soffre di deprivazione del sonno. In questi tempi così oscuri, poi, con i ritmi di vita che da frenetici si sono trasformati a causa dello smart working e con l’ansia che la fa da padrona, dormire le 7 o 8 ore per notte, come raccomandato, sembra un’impresa.
Purtroppo, la deprivazione del sonno influenza moltissimi aspetti della nostra vita, a cominciare dall’umore fino alla capacità di prendere decisioni. Nemmeno l’aspetto fisico è esente dagli effetti causati dalla mancanza di riposo. Oltre a causare aumento di peso, questa condizione è capace di stimolare dei cambiamenti a livello genetico nell’organismo. Persino il sistema immunitario ne risente e la risposta allo stress si traduce quasi sempre in infiammazione.
Molte persone lamentano, più che mai, la difficoltà ad addormentarsi. I fattori che causano questa condizione sono numerosi: siamo oberati di impegni, lavoriamo troppo e ci sottoponiamo a continui stimoli sensoriali che impediscono al corpo di rilassarsi. Per non parlare dei pensieri che si ammassano nella testa e aumentano non appena si spegne la luce per provare a dormire.
Uno dei massimi esperti di meditazione e di respirazione, il Dr. Andrew Weil, ha messo a punto una tecnica che si è rivelata infallibile, per ovviare a questi problemi. Eseguendo una respirazione mirata si aiuta la mente a calmarsi e si prepara l’organismo al sonno.
Questa tecnica si chiama 4-7-8.
Come si pratica la tecnica di respirazione 4-7-8
- Assumere una posizione comoda, che non ostacoli la possibilità di respirare profondamente.
- Posizionare la punta della lingua sul palato, dietro ai denti incisivi e provare a mantenerla lì per tutta la sequenza di respirazione, anche quando si espira.
- Svuotare completamente i polmoni.
- Inspirare dal naso contando fino a 4.
- Trattenere il respiro contando fino a 7.
- Espirare con la bocca contando fino a 8.
- Ripetere la sequenza altre 3 volte.
Questa tecnica alleggerisce la testa ed è uno strumento potente per rilassarsi. In realtà non è utile solo se praticata prima di andare a dormire. Se durante la giornata capita di vivere momenti di stress e di ansia, si può eseguire questa respirazione per ritornare rapidamente in equilibrio e affrontare meglio la sfida.
Come mai la respirazione è un calmante naturale?
Rallentare il respiro, ossigenare il corpo e concentrarsi sulla respirazione permette al corpo di rilassarsi abbastanza da accogliere meglio il sonno. Questa pratica riduce infatti lo stress e l’ansia che spesso ci accompagnano, impedendoci di riposare.
Anche perché spesso si crea un circolo vizioso, dove l’idea stessa della mancanza di sonno apporta ancora più agitazione. Il respiro si fa allora più affannoso, il cuore batte più forte e via via che i giorni passano lo stato di allerta del nostro organismo aumenta.
La respirazione scioglie tutto questo.
Altre strategie per addormentarsi rapidamente
Se già questo esercizio può rivelarsi di grande aiuto, ci sono anche molte altre cose che si possono fare per rilassarmi più facilmente e dormire meglio la notte.
- Adibire la camera da letto a stanza esclusiva per il riposo
- Spegnere il riscaldamento
- Scrivere su un diario i pensieri della giornata prima di addormentarsi
- Creare un ambiente calmo e silenzioso
- Andare a dormire sempre alla stessa ora
Il nostro corpo non chiede altro che dormire per recuperare energia e rigenerarsi. Riposare bene è una cosa che dobbiamo a noi stessi, forse molto più di qualsiasi altra.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.