In questo preciso momento storico ci troviamo di fronte a ciò che Karl Jaspers definirebbe “il naufragio dell’esistenza umana” o “lo scacco esistenziale”: siamo impossibilitati a vivere secondo un’assoluta idea di libertà.
Il senso dell’esistenza umana è limitato da eventi di forza maggiore, eventi di fronte ai quali noi esseri umani abbiamo ben poco potere.
Le cose accadono. Indipendentemente da noi.
Ma è realmente tutto perduto?.
Dove risiede il confine tra la resa e il libero arbitrio?.
Karl Jaspers, psichiatra e filosofo del novecento, ci direbbe che è proprio in quella sensazione di impotenza, di resa, di limitazione che risiede il senso autentico del nostro essere su questa Terra.
La limitazione che tutti noi stiamo vivendo in questo momento ci costringe a stare con noi stessi.
Ogni forma di limitazione è in realtà un invito. Un invito al superamento dello stesso limite.
Un invito all’accoglienza. A godere di quello che c’è.
Il limite costringe a soffermarsi.
Nell’era del consumismo, dell’efficienza a tutti i costi, della mercificazione quanto poco ci siamo soffermati?.
Quanto poco spazio abbiamo dato all’altro e all’ascolto? .
Paradossalmente, in questa limitazione, possiamo ri-scoprirci l’un l’altro.
E imparare a godere di quei pochi momenti in cui siamo in ascolto “dell’altro”.
Nella comunicazione autentica, sincera, nell’intreccio di due esistenze è nascosta l’anima delle nostre vite.
Nel rapporto che abbiamo tra cose, animali, persone è racchiusa la magia del nostro esistere.
Il modo in cui trattiamo e ci trattiamo determina il nostro futuro.
Il segreto di questo momento epocale è la cura.
Se da un lato la restrizione paralizza la nostra libertà, dall’altro la nostra “illibertà” ci mette in contatto con quella che Jaspers definisce la “cifra dell’esistenza”.
La cifra è un simbolo. Un amore, un gesto, un tramonto.
Una parola che travolge come un uragano cambiando in meglio le nostre vite.
E’ un sorriso. Un canto. Le fusa del nostro gatto. Un libro. Un tocco.
E’ la magia di un momento in cui “sto”. Autenticamente e profondamente.
Accorgendomi dell’incalzare eterno del tempo.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di Francesca Giaracuni per generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.