Il successo o meno delle relazioni sentimentali con gli uomini sono spesso il frutto del rapporto con il padre.
Nella vita di una donna la figura che riveste il padre è estremamente importante. La sua energia infonde forza, fiducia, capacità di gestire i propri confini e potere personale.
Il rapporto che si con il padre è determinante per avere una relazione sana ed equilibrata con un uomo. Una donna cercherà infatti sempre un uomo che soddisfi in qualche modo le qualità di suo padre, quell’uomo he risolveva i suoi bisogni psicologici e fisici da bambina, che portava soldi e cibo a casa e che rappresentava il capofila del gruppo famigliare.
Una donna che ha avuto un’esperienza genitoriale negativa avrà la necessità di riconciliarsi spiritualmente con il padre, per ritrovare pace e senso di protezione.
Liberarsi dal dolore apportato da un rapporto conflittuale o dall’assenza (reale o percepita) del padre, funge da fattore stabilizzante, riportando tutto in equilibrio e ricompattando quel senso di sicurezza, stabilità e amore mancati.
Se, ad esempio, una bambina nella prima infanzia o durante la pubertà percepisce abbandono emotivo da parte del padre, sarà un’adulta che avrà magari successo nel lavoro, ma che vivrà una vita disastrosa in amore. Se invece il padre era un uomo amorevole e protettivo, la figlia da adulta troverà più facilmente in un altro uomo quelle stesse caratteristiche.
La donna trasferisce infatti, a livello inconscio, l’immagine del padre all’uomo di cui si innamora. Ripetendo quindi l’esperienza avuta da bambina.
Molte donne confidano cose come:
- mio padre non era mai a casa
- mi sono sentita abbandonata da mio padre
- mio padre non dimostrava mai il suo amore per me
- mio padre non mi parlava mai
- ho avuto un rapporto disastroso con mio padre
Papà che tiene tutto sotto controllo
Le figlie di questo tipo di uomini tendono a essere sottomesse e obbedienti e avranno sempre paura di assumersi qualsiasi responsabilità nella vita. Saranno delle eterne bambine. Cercheranno costantemente approvazione, affetto e cura. Queste donne, in genere soffrono moltissimo in amore e per equilibrare le cose dovranno lavorare molto sull’autostima.
A volte è sufficiente anche che una figlia veda la madre allontanare il papà da lei per registrare l’informazione che tutti gli uomini sono cattivi. Alcun donne si interessano solo a relazioni dove possono ottenere dal partner sicurezza finanziaria come forma di accusa inconsapevole verso il padre di non essere stato presente.
Padre fisicamente assente
Questo porta la donna a crescere con una costante e terribile paura dell’abbandono. Cercherà allora relazioni dove si creerà dipendenza e dove l’amore e la cura del partner non basteranno mai. Questo non fa che peggiorare la ferita e sarà importante lavorare sull’attaccamento.
Padre violento
Questo genere di uomo crea donne sottomesse e vittime, che tendono ad essere poco responsabili della loro sicurezza personale. Qui la guarigione interiore è ancora più importante, per non continuare a perpetrare i disturbi di una personalità disfunzionale, che spinge a innamorarsi di uomini anaffettivi ed egoisti.
Genitori divorziati
Le cose si complicano quando i genitori si separano ed esprimono la loro rabbia reciproca davanti ai figli. Le bambine, in particolare, non sentiranno la loro disponibilità emotiva e non saranno regali, telefonate o cene fuori con il padre a colmare il vuoto fisico.
Il principe azzurro
Molti ignorano le conseguenze di un rapporto positivo ma morboso con il padre, dove la figlia lo idealizza fino a considerarlo infallibile. La figura dell’uomo perfetto non esiste e rimanere legati a questa idea impedisce alla donna di trovare in modo sano un uomo da tenere accanto. Occorre lavorare sodo per trasformare questo condizionamento e sciogliere le false aspettative.
Per tutto questo, è necessario riconciliarsi con la figura paterna, esprimendo gratitudine anche solo per averci dato la vita. Finché la ferità non sarà sanata, questa continuerà a sanguinare e a tenere lontana la donna da una meritata realizzazione sentimentale.
La cromopuntura lavora molto bene su questo aspetto, grazie alle somatotopie messe a punto da Peter Mandel nella sua realizzazione di interventi mirati di psicologia non verbale attraverso l’apposizione sul corpo di fasci di luce colorata.
Anche la parola e il potere dell’intenzione possono fare molto. Motivo per cui, insieme ai trattamenti di cromopuntura, si ricorre ad altre tecniche che utilizzano dei mantra di guarigione.
Insieme a tutto questo, si può scrivere una lettera, da bruciare successivamente. Questo andrà a trasmutare tutto ciò che è discordante in luce e amore.
Un esempio:
Io _________ [nome e cognome] con questa lettera onoro tutta la mia stirpe maschile e onoro te, papà. Grazie per il meraviglioso dono della vita.
Da prima che tu nascessi, hai co-creato con l’Universo un filo di luce e amore, dal tuo cuore al mio cuore, per unirti a me. Grazie papà.
Illumino di luce e di amore tutti i ricordi di dolore, di paura, di tristezza, di rabbia e il loro karma nella nostra vita. Sono quella che sono oggi grazie al tuo contributo, quello buono ma anche quello cattivo.
Adesso mi assumo la responsabilità di guarire. Mi accetto e accetto te, cercando di fare finalmente del mio meglio nella mia vita.
Ti riconosco, ti rispetto, ti accetto e ti amo incondizionatamente, perché ho imparato da te a proteggermi, a provvedere a me stessa e a prendermi cura di me.
Grazie per la tua energia, papà. Sono responsabile di ciò che io ho accettato e integrato in me come verità. Riconosco, papà, che tu hai svolto il tuo lavoro al meglio delle tue capacità, con le risorse che avevi e in conformità con il contratto animico che entrambi abbiamo concordato prima.
Libero me e libero te da ogni sofferenza o ricordo di dolore che abbiamo ereditato dai nostri antenati. Papà, apprezzo tutte le lezioni di vita. Il tuo sguardo mi ha insegnato a essere guardata e riconosciuta dagli uomini che amo e che ho amato. Il tuo amore mi ha mostrato quanto merito di essere amata e mi assumo la responsabilità di guarire con altri uomini da tutto ciò che è rimasto in sospeso con te.
Qualsiasi cosa tu mi abbia fatto mancare, sono consapevole di averti scelto io in quel modo, proprio per imparare da quell’esperienza grazie alle tue lezioni.
Così è.
Grazie, papà.
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Articolo di generazionebio.com
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