Le vacanze estive sono finite ed è ora di tornare al lavoro. Ma per la nostra pelle l’estate non è affatto un periodo rilassante: ecco alcuni consigli per riparare i danni della stagione calda e preparare la pelle al rientro in città.
Per molti le vacanze sono appena terminate, ma per la nostra pelle non sono mai iniziate: rossori, screpolature, secchezza, ustioni… l’estate decisamente non è la stagione migliore per la pelle! È quindi il momento di riparare i danni causati da sole, vento, raggi UV, acqua salata, scarsa idratazione: c’è chi decide di concedersi un massaggio rigenerante e chi fa una seduta terapeutica alle terme, chi usa integratori come il Lievito Sohn e chi preferisce adottare nuove creme e olii idratanti. Ecco alcune delle soluzioni più efficaci per riportare la pelle al suo stato ottimale dopo la stagione estiva.
Pelle secca e rovinata al rientro dalle vacanze: le cause
Perché la pelle appare secca e rovinata quando, al termine dell’estate, rientriamo dalle vacanze al mare? Perché “tira” e sembra aver perso la sua naturale elasticità? Sembra avere un aspetto più vecchio e stanco? La risposta a queste domande non è mai univoca: le cause che portano la pelle ad apparire danneggiata sono molteplici e dipendono principalmente dalle nostre abitudini fuori casa. Il clima, gli agenti atmosferici, il caldo e la disidratazione, un’alimentazione meno variegata ed equilibrata, irritazioni dovute al sole, alla sabbia e al vento caldo… sono solo alcuni dei fattori che causano un veloce peggioramento dello stato di salute dell’epidermide a fine estate.
Sole: un’arma a doppio taglio
Sappiamo bene che il sole rappresenta un fattore ambivalente per la salute della pelle: da un lato, infatti, con le necessarie protezioni e con la giusta cautela, l’esposizione alla luce solare comporta molti benefici per la pelle – da un colorito più luminoso a una maggiore morbidezza –, dall’altro, invece, può essere un fattore di rischio, specialmente per alcune tipologie di pelle.
È quindi importante, al rientro dalle vacanze, abbondare con creme idratanti e nutrienti, in modo da sopperire alla mancanza di idratazione eventualmente provocata dai giorni di forte esposizione.
Fattori ambientali: vento e temperatura
Spesso soffriamo di disidratazione anche quando non ce ne accorgiamo. Arrivare ad avere sete è solo l’ultimo step – quello che inequivocabilmente ci avvisa del rischio – di un percorso molto più lungo: a contribuire alla disidratazione, d’estate, ci sono le alte temperature e il vento caldo. Inoltre, molto spesso settembre è il mese degli sbalzi di temperatura e dei repentini cambi atmosferici: e questo di certo non giova alla nostra pelle.
Un primo parziale rimedio a questa situazione è controllare sempre ciò che si mette a contatto con la pelle: preferire tessuti in fibra naturale, vestirsi a strati, coprirsi da pioggia e vento improvvisi.
Ripartire dall’alimentazione
Come sempre, ciò che mangiamo determina gran parte del nostro stato di salute: questo vale anche per la pelle. Se in vacanza abbiamo avuto un’alimentazione un po’ meno regolare, con qualche “sgarro” di troppo, eccessivamente abbondante o al contrario scarsa e poco equilibrata, settembre è il momento di rimettersi in carreggiata. È importante, per prima cosa, occuparsi dell’idratazione interna, oltre a quella che applichiamo all’esterno con creme e olii idratanti.
Per questo motivo, al rientro dalle vacanze, è bene fare attenzione alla quantità di acqua assunta quotidianamente (almeno un litro e mezzo) e, ancora più importante, fare scorta di frutta e verdura, naturalmente ricchi di acqua, oltre che di vitamine e minerali.
Tornare alla propria routine: come farlo nel modo giusto
Per molti, settembre è un vero e proprio inizio. È quindi importante ricominciare a prendersi cura quotidianamente della propria pelle, con una beauty routine aggiornata e ricalibrata in base alle necessità dell’epidermide.
I gesti che non possono mancare durante la giornata per prendersi cura della pelle sono pochi ma molto importanti:
- struccare e detergere il viso ogni giorno, per rimuovere le impurità accumulate durante la giornata;
- utilizzare uno scrub delicato una volta ogni quindici giorni, per favorire il naturale ricambio cellulare;
- idratare la pelle con una crema idratante appropriata al tipo di epidermide: leggera per le pelli grasse o miste, ricca per le pelli secche;
- detergere la pelle, durante la doccia o il bagno, con prodotti naturali, biologici e privi di coloranti o profumi;
- usare acqua tiepida ed evitare di sfregare la pelle al momento dell’asciugatura (piuttosto, tamponarla delicatamente con un asciugamano in cotone).
È inoltre importante ricordare che, sebbene l’igiene quotidiana sia imprescindibile per la nostra salute, fare troppe docce può essere nocivo per il benessere della pelle, soprattutto se si ha a che fare con un’epidermide già provata dai danni di sole, mare, caldo e vento estivi. Come spesso accade, la moderazione è sempre la scelta migliore.
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Articolo di generazionebio.com
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