Distinguersi dalla massa e prendere le distanze non è facile. Eppure, fare ciò che più si desidera e si pensa, pur richiedendo coraggio, è un atto liberatorio.
Perché richiede coraggio? Perché andare controcorrente è faticoso. Drena le energie.
Basti pensare, in parallelo, a quando succede di trovarsi alla fermata della metro e di essere travolti dall’ondata di persone in uscita mentre si cerca di salire senza urtare nessuno.
Allo stesso modo, muoversi controvento o nuotare in acqua contro il suo flusso naturale è assai ostico.
Quando si tratta di ideologie, poi, a volte navigare controcorrente ci può far sentire soli contro tutti. La verità è che, proprio per questo, la maggior parte delle persone sceglie di seguire la massa. Questo consente un risparmio sia in termini di energia fisica che di energia mentale.
Eppure, onorare se stessi, ciò che si pensa e che si prova offre una sensazione di libertà che non ha paragoni. Ci si sente come chi è stato schiavo ma è riuscito a spezzare le catene della prigionia.
Il coraggio, come detto, non deve però mai mancare. Navigare controcorrente richiede idee chiare, un cuore forte e sano e la piena consapevolezza che la direzione che abbiamo scelto è quella migliore per noi.
Succede allora di allontanarsi in modo naturale dagli altri, per non entrare in collisione. Tutto questo è indispensabile per mantenere l’equilibrio e per mirare dritti verso l’obiettivo o la direzione prescelta. Procedendo a testa alta, con una visione chiara e la comprensione profonda di come si muovono le forze naturali in natura.
Viviamo tempi caotici, dove succede di dover prendere delle decisioni delicate riguardo la nostra istruzione, la salute e la vita in generale. Quello che si sceglie può portarci a essere contro l’opinione della massa. Ma occorre sapere che nessuna persona esterna può decidere cosa è meglio per noi. Occorre esigere rispetto e allo stesso tempo averlo per le scelte altrui.
Può essere di supporto sapere che, pur non essendo tante le persone che scelgono di avere il coraggio di remare controcorrente, con quelle poche si possono stabilire delle connessioni, così da imbastire una forma di aiuto reciproco per superare gli ostacoli.
Avere già imparato a gestire i momenti di pessimismo, di rabbia o il senso di ingiustizia faciliterà inoltre il processo.
Quello che conta è sapere che nulla è più importante del rispetto verso la nostra essenza, la quale se non sarà ascoltata, finirà per ribellarsi, causandoci ancora più problemi.
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Articolo di generazionebio.com
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