In questi ultimi anni, l’umanità ha assistito ad una escalation di eventi molto complicati e talvolta anche assai tragici da affrontare.
Si apprendono notizie di gravi ingiustizie, si vivono momenti di profonda sofferenza e si viene a conoscenza di una sequela di crimini contro i bambini e l’umanità tutta.
Molti cuori, allora – i più sensibili – si ritrovano a percepire la pesantezza delle bugie su cui si è retta per secoli la nostra cultura. Accettare le verità che via via vengono esposte è durissima e molti possono avere la tentazione di rifuggirla, nascondendo la testa sotto la sabbia.
Non è facile gestire la sensazione che il mondo si stia sgretolando sotto i piedi, che non vi sia un futuro roseo da immaginare. La lacerazione delle vecchie convinzioni destabilizza e si può avere paura persino di impazzire.
La verità è che in questa epoca si sta letteralmente riscrivendo la storia dell’umanità. Anche se apparentemente il mondo sta peggiorando, in realtà si sta purificando da tutto ciò che per secoli ha rallentato – se non impedito – la nostra evoluzione armoniosa.
E’ come se la struttura del mondo tridimensionale conosciuto fino ad ora si stesse sgretolando e, di fronte a questa circostanza, molte persone si stanno risvegliando a livelli più elevati della coscienza.
Da qui derivano la sofferenza e il dolore fisico che molti provano in questo periodo. Il pianeta tutto sta seguendo il suo percorso evolutivo e noi con lui stiamo sperimentando dei profondi cambiamenti nel nostro campo energetico. Cosa che può essere anche molto intensa.
In poche parole: il velo sta diventando sempre più sottile e finirà per scomparire, lasciando davanti ai nostri occhi una realtà completamente diversa da quella che ci è stata narrata e a cui abbiamo ciecamente creduto.
Per comprendere meglio cosa accade, è necessario rifarsi all’allegoria della caverna di Platone. Siamo stati per secoli prigionieri inconsapevoli, che ora stanno però aprendo gli occhi. Vedere una nuova realtà può essere inizialmente uno shock, perché inevitabilmente mette in discussione tutte quelle che consideravamo certezze, ma anche la nostra identità.
Abbiamo tutti, proprio adesso, l’opportunità unica di liberarci, finalmente.
Apparentemente abbiamo la sensazione di essere giunti a un punto di non ritorno, sia a livello individuale che collettivo. Ma in realtà c’è un fuoco che sta purificando la malattia che per secoli ha soggiogato la società, veicolata dal potere oscuro di pochi.
Man mano che il velo si assottiglia, tutti saremo chiamati a vedere e a creare un nuovo paradigma. La scelta è solo nostra: possiamo decidere di essere liberi, oppure di fuggire dalla verità e restare prigionieri.
La vera crescita interiore individuale – che poi andrà a influenzare automaticamente quella collettiva – passa però sempre dall’accettazione di ciò che è, così com’è. Mai dalla fuga.
Il mondo non sta peggiorando: tutto ciò che accade ora ha lo scopo di fornire ad ognuno di noi l’opportunità di diventare parte attiva del cambiamento.
Possiamo rendere questo pianeta un vero e proprio paradiso in terra, se ci assumiamo la responsabilità di farlo.
Ora o mai più.
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Articolo di generazionebio.com
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