Succede a tutti senza nessuna eccezione di ritrovarsi con una sorta di spaccatura nel campo bioenergetico. Le cause sono le più disparate: malattie, affaticamento e problemi quotidiani sono le più comuni.
Saper riconoscere questa condizione e intervenire per ripararlo è fondamentale.
Come capire se il campo bioenergetico è danneggiato
Problemi a raffica
Quando il campo energetico viene anche solo parzialmente distrutto, spesso capita di sentirsi travolti da un vortice di sfortuna. Avendo l’essere umano un potere creativo molto spiccato, succede che le cose che si temono di più si verifichino puntualmente. Basta dire una parola sbagliata e si materializza il peggio.
Mancanza di volontà
Pigrizia e apatia appartengono a una condizione di stanchezza che spesso derivano dal campo bioenergetico danneggiato. All’improvviso mancano la volontà, lo slancio, l’ispirazione. Tutto intorno sembra grigio e privo di senso.
Le cause dei danni al campo bioenergetico
Il campo bioenergetico di una persona non si distrugge per caso. C’è sempre una causa, che spesso è però difficile identificare.
Stanchezza
Quando si lavora costantemente e non si riposa mai, il campo bioenergetico è naturalmente più suscettibile a danni. E’ importante intervenire tempestivamente e concedersi un po’ di riposo. Una vacanza, un giorno libero o un cambiamento radicale nei propri ritmi quotidiani sono tra le possibili soluzioni.
Interazione con persone negative
Si parla ancora una volta di vampiri energetici, coloro che sono in grado di assorbire l’energia dagli altri. Spessì lo fanno in modo subdolo e ci va del tempo per capire quanto una persona possa essere deleteria. Vale la pena analizzare il comportamento di amici, famigliari e colleghi e, una volta individuato il responsabile, prendere le giuste misure. Il che non significa per forza evitarlo completamente, ma imparare ad affrontarlo in modo diverso.
Malattie e cattive abitudini
Un sistema immunitario debole o uno stile di vita dannoso per la salute va inevitabilmente ad influire anche sul campo bioenergetico. Dormire bene, eliminare fumo, cibi e bevande dannose contribuirà a migliorare le difese e a impedire danni.
Come si ripristina il campo bioenergetico
Ci sono numerose scelte che si possono fare per riparare un campo bioenergetico indebolito. Una di queste è spegnere la tv, sempre foriera di energia negativa, ed evitare discussioni o liti superflue.
Anche imparare a distaccarsi da un passato di esperienze negative contribuirà a riparare la nostra aura. Molto importante è trascorrere più tempo nella natura e coltivare un talento creativo, cosa che va sempre a rafforzarla.
Il potere terapeutico delle meditazioni neuroacustiche dell’Advanced Mind Institute di Lenni Rossolovski sono ormai piuttosto noti. Il ricercatore russo ha proposto, tra le tante altre, un programma mirato proprio a riparare il campo bioenergetico, ripristinando in particolare le cosiddette frequenze armoniche su cui è sintonizzato il nostro bozzolo vibrazionale.
Il programma Rimozione dei Danni Bioenergetici si può scaricare dal sito dell’Advanced Mind Institute: clicca qui.
Un altro programma messo a punto da Lenni Rossolovski che ha una valenza analoga è La Correzione dell’Aura, che permette di percepire dei miglioramenti tangibili nel proprio stato già dal primo ascolto: clicca qui.
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Articolo di generazionebio.com
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