A quante è capitato di essere al ristorante con il marito, il compagno, il fidanzato; di essere coinvolti in una piacevole conversazione fino a quando una donna bellissima passa accanto al tavolo. Di arrabbiarsi nel notare che lui istintivamente la guarda e in qualche modo ne fa la scansione.
Come una scossa elettrica, questo suscita varie emozioni: gelosia, rabbia, dolore, paura e insicurezza. E’ normale. All’improvviso ci si sente più brutte, messe da parte, ignorate e in pericolo.
E’ proprio così: gli uomini guardano le altre donne. Lo fanno praticamente tutti e questo non significa necessariamente che siano tutti donnaioli, anzi.
Allora perché lo fanno?
Ce lo spiega la biologia.
Quando un uomo vede una donna, in lui scattano dei processi chimici istantanei: neurotrasmettitori come la dopamina e la serotonina vengono rilasciati e provocano un’ondata di gioia e di piacere.
Alcune parti di lui ne sono attratte, è vero. Ma non significa per forza che voglia una relazione con l’altra donna.
Non significa che la consideri più attraente della sua compagna, che non la ami o non sia felice, o che voglia rompere la sua attuale relazione.
Ancora molte donne ignorano – è non è una giustificazione per l’uomo, ma pura biologia – che il desiderio sessuale e la connessione emotiva per un maschio non sono la stessa cosa. Per lui ci sono donne con cui sa di non avere alcuna compatibilità, con cui non avrebbe mai alcun legame emotivo, ma che vanno riconosciute esclusivamente per la loro bellezza.
A livello inconscio, vi è una sorta di attrazione per ciò che è diverso e questo non è altro che il risultato dell’evoluzione umana. La donna è stata programmata dalla natura per diventare moglie, madre e per crescere i figli; l’uomo per trasmettere i suoi geni e procreare, non importa con chi e dove.
Quando un uomo guarda un’altra è semplicemente il suo istinto biologico a farglielo fare. Un istinto che si accende prima ancora che si attivi qualsiasi meccanismo di analisi e decisione razionale.
C’è però, naturalmente, una sottile linea rossa che non va mai attraversata: un uomo maturo non lo farebbe mai. Una cosa è guardare. Un’altra è fissare un’altra donna in modo persistente. Questo è sì molto offensivo per la sua compagna. Se le reazioni istantanee non si possono controllare, perché derivano dall’istinto naturale, appena questo momento passa si dovrebbe immediatamente tornare con l’attenzione alla propria amata. Se così non fosse, allora deve suonare un campanello d’allarme.
Se invece si tratta di un’istante, è davvero inutile prendersela o fare sceneggiate. Non vale la pena sprecare inutile energia nel contrastare qualcosa di puramente biologico. Ed è inutile dire
io non guarderei mai un altro in sua presenza
proprio perché non ha senso il paragone, essendo le donne programmate diversamente.
Uno sguardo non ha nulla a che fare con il tradimento.
No, allora, a qualsiasi melodramma. Anzi, la donna potrebbe spiazzare il suo compagno apprezzando anche lei la bellezza dell’altra. Sarebbe un segno di grande maturità e di amor proprio.
Facendo attenzione, come detto, a che il limite del rispetto non venga però superato. Una cosa è comprendere il meccanismo biologico e accettarlo; un’altra è piegarsi a una mancanza di rispetto plateale.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.