Incontriamo ogni giorno persone che si concentrano sempre sul brutto che dominano il mondo, che parlano solo di fatti disperati e di persone cattive.
Però ci sono anche tanti altri individui che sanno riconoscere la bellezza e che, mantenendo alto il focus su questo aspetto della vita, sono portatori sani di positività.
Tutto dipende dalla percezione che ognuno ha della realtà, cosa che viene rappresentata egregiamente in questa parabola, breve ma significativa.
Quando diverse persone, rivolgendosi ad un vecchio saggio, sottolineavano quanto questo fosse immorale o quanto quest’altro fosse disonesto, ottennero questa risposta:
Ho imparato per esperienza personale, che le persone si dividono in due categorie. Non ne esiste una terza. Ogni persona farà parte o dell’una o dell’altra.
C’è la categoria che viene bene descritta dalla mosca. Una mosca atterra sempre sullo sporco. Se anche in un giardino ci fossero decine di fiori profumati e solo un piccolo angolo dove è depositato dello sterco, questa attraverserà volando tutto il giardino per andare a posarsi su di esso. Se potesse parlare e qualcuno le chiedesse perché non ha scelto le rose, risponderebbe che non sa che cosa siano. Per lei non ci sono rose nel mondo.
Analogamente, nella vita ci sono tante persone che fanno lo stesso. Questa categoria di individui ha imparato a pensare solo in negativo e ovunque vedrà solo sporcizia, ignorando tutto ciò che è bello.
Poi c’è la categoria di persone rappresentata dall’ape. Una caratteristica peculiare delle api è quella di saper trovare sempre il fiore più bello e dolce, dove posarsi.
Anche quando si trovasse in una stanza sporca e disordinata, dove in un angolo vi fosse un vaso con un piccolo fiore, l’ape volerebbe sul fiore, ignorando tutto il resto.
Se potesse parlare, direbbe di non avere notato affatto l’immondizia, perché per lei in quella stanza vi è solo la rosa, dolce e profumata. L’ape conosce e apprezza la bellezza.
Ogni persona può scegliere in modo consapevole a quale categoria appartenere e su cosa concentrarsi.
Ogni volta che ci sorprendiamo a incolpare gli altri, dovremmo ricordare questo esempio e fare una scelta. Sta sempre a ciascuno di noi decidere e vedere come la vita cambia, di conseguenza.
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Articolo di generazionebio.com
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