La festa del Ringraziamento affonda le sue origini al tempo dei coloni e della loro gratitudine manifestata per la loro sopravvivenza e per il buon raccolto.
La parola gratitudine deriva dal latino gratia, che significa grazia, gentilezza, ma anche gratitudine, in alcuni contesti. La gratitudine in sé racchiude tutti questi significati. Si tratta di un apprezzamento, pregno di riconoscenza, per ciò che un individuo riceve, che sia tangibile o meno.
Con gratitudine, le persone riconoscono le cose belle che hanno nella vita e questo processo include la consapevolezza che queste cose almeno parzialmente derivano da qualcosa di più grande di loro stesse. Perciò la gratitudine aiuta a connettersi con qualcosa di più elevato, che si tratti della natura o di un potere superiore.
La psicologia positiva associa la gratitudine ad una maggiore felicità, perché aiuta le persone a provare emozioni piacevoli e a vivere esperienze migliori. Ma non solo, perché anche la salute migliora e si riesce a gestire le avversità in maniera più costruttiva, oltre che a costruire delle relazioni più salde ed appaganti.
Ci sono diversi modi per esprimere la gratitudine, ma quello che conta è imparare a coltivarla.
Per questo motivo la Festa del Ringraziamento ha un significato assai profondo, che va oltre la celebrazione di per sé.
Coltivare la gratitudine ogni giorno apporta benefici sotto ogni aspetto della vita.
Esprimere riconoscenza al proprio partner favorisce una relazione migliore, perché induce positività nell’altra persona. Ma anche il manager d’azienda che si ricorda di dire grazie alle persone che lavorano per lui potrà ritrovarsi accanto dipendenti che si sentono motivati a lavorare nell’eccellenza.
Introdurre la pratica della gratitudine è piuttosto facile e si può fare su base regolare in tanti modi diversi.
Scrivere una lettera di ringraziamento
Scrivere una lettera o un bigliettino di ringraziamento o di apprezzamento ad un’altra persona dicendole quanto è importante nella propria vita rende felici sia chi lo fa che chi lo riceve. Sarebbe utile programmare un’attività del genere almeno una volta al mese, inviando il messaggio o consegnandolo di persona. Di tanto in tanto fa bene anche scriverlo a se stessi.
Ringraziare qualcuno mentalmente
Se non si ha tempo per scrivere, si può anche solo pensare a qualcuno che ha fatto qualcosa di carino per noi e ringraziarlo mentalmente.
Meditare
Praticare una meditazione consapevole implica la concentrazione sul momento presente, magari focalizzando l’attenzione su cose per cui siamo grati: il calore del sole, una canzone che ci fa stare bene, un amico che per noi è come una benedizione, ecc…
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.