La vita ci porta talvolta ad affrontare degli eventi traumatici che rimangono registrati nel nostro sistema e le cui ferite possono sanguinare anche per anni.
Si possono seguire numerosi percorsi volti alla guarigione, ma è difficile capire se queste ferite siano state effettivamente suturate definitivamente o se ancora occorra occuparsene.
Eppure, attraverso qualche esercizio di auto analisi dei propri atteggiamenti nella vita quotidiana, è possibile raccogliere degli indizi importanti in merito.
Hai guarito la ferita del rifiuto se…
… impari ad affermare te stesso, ad affrontare a cuor leggero le situazioni senza temere l’esclusione. Ogni volta che ti ritrovi a non rifuggire dai problemi, a esprimerti liberamente, a sentirti bene nel tuo corpo, significa che hai superato il problema e che non ti senti più isolato rispetto agli altri. Se mai ti ritrovi a vivere un momento di solitudine è perché l’hai scelta consapevolmente.
Hai guarito la ferita dell’abbandono se…
… ti senti finalmente indipendente e autonomo. Finalmente senti di esserti liberato da quelle fastidiose stampelle psicologiche e dai chili emotivi di troppo. Non mendichi più l’attenzione altrui, perché hai imparato a costruire la tua sicurezza interiore e ad amare te stesso e gli altri per quello che sono. In questo modo, ti rivolgi alle altre persone per il solo gusto di condividere, divertirti e crescere Non hai più bisogno di supplicare per essere amato.
Hai guarito la ferita dell’umiliazione se…
… hai imparato a dire NO. In questo modo, metti in primo piano i tuoi bisogni e i tuoi desideri. Non attiri più situazioni di abuso, violenza e mancanza di rispetto. Una volta guarita questa ferita, diventi anche più altruista e premuroso. Il tuo cuore si apre e irradia talmente tanta luce da ricevere l’ammirazione degli altri.
Hai guarito la ferita del tradimento se…
… hai imparato a delegare, a lasciarti andare e ad abbandonare il bisogno di controllare gli altri. Non hai più paura di restare senza soldi. Non hai più timore né dell’ignoto, né del domani. Non ti serve più manipolare o esprimere il tuo senso del possesso verso le persone.
Hai guarito la ferita dell’ingiustizia se…
… hai imparato ad aprire il tuo cuore. Ti viene più facile parlare dei tuoi sentimenti, delle tue ferite e debolezze. Non pretendi più nulla, ma concedi agli altri e a te stesso il diritto di sbagliare. Questo ti impedisce di esercitare ogni pressione e scioglie il bisogno di nasconderti per proteggerti. Comprendi finalmente di non dover essere perfetto per essere amato. Consigli, riflessioni o critiche non ti feriscono più.
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Articolo di generazionebio.com
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Immagine Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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