La calma interiore è qualcosa che tutti vorremmo avere, ma che pochi sperimentano davvero.
Il mondo in cui non viviamo non è di aiuto, visto che siamo immersi in ritmi frenetici che lasciano pochissimo spazio al riposo.
E’ come se tutti inseguissimo qualcosa, senza nemmeno sapere cosa.
Stress e irrequietezza accompagnano le nostre giornate, spesso senza una ragione plausibile.
Razionalmente si punta il dito verso il denaro, le relazioni, le esigenze lavorative e familiari. Senza però conoscere la reale causa che porta tutto ciò ad essere causa di stress.
Se si indaga bene, però, ci si dovrebbe chiedere se sono davvero queste le fonti del nostro stress, oppure se queste identifichino solo la paura che qualcosa di brutto accada.
Perdere il lavoro, essere lasciati dal partner, perdere il controllo dei figli, non avere abbastanza denaro.
Solo al pensiero perdiamo la calma interiore e ci preoccupiamo a morte. E’ normale.
C’è però da fare una riflessione: queste situazioni accadono spesso a molte persone che, pur in queste sfortunate circostanze, trovano il modo di andare avanti.
C’è una parte dentro ognuno di noi che ci sostiene nel superamento dei momenti più difficili. Quella parte viene nutrita dalla calma interiore. Tutti ce l’abbiamo, ma non sappiamo come attingervi.
Eppure è l’unica strada per mantenersi centrati e affrontare la quotidianità senza inutili dispersioni di energia.
Non c’è preoccupazione nel presente
In genere, ci preoccupiamo per qualcosa che è già avvenuto o che potrebbe capitare. Se invece si impara a restare nel presente, mentre la vita si svolge davanti a noi, preoccuparsi diventa impossibile. Così come è difficile restare nel presente. La nostra mente può però essere addestrata a farlo.
Di grande aiuto in questo senso sono le pratiche Mindfulness. Si rimane seduti, mentre si cerca di svuotare la mente canticchiando. Il tutto, facendo attenzione a tutto ciò che accade, mentre accade.
Ogni volta ci sentiamo preoccupati o che temiamo che accada qualcosa di brutto, cerchiamo di guardare a noi stessi dalla prospettiva di un osservatore esterno. Senza domande o senza giudizio, solo con curiosità. Quando si impara a farlo, attingere alla nostra zona di calma interiore diventa sempre più facile.
Respirare
Ognuno di noi fa dai 20 mila ai 30 mila respiri ogni giorno. Eppure non ne siamo consapevoli, perché il corpo fa tutto per noi in modo automatico. Restare un po’ di tempo a ricordarci consapevolmente che stiamo respirando aiuta ad alleviare stress e ansia. L’ideale è fare dei respiri calmi e fare in modo che il tempo di inspirazione equivalga a quello di espirazione.
Attuare questa pratica mentre si sta vivendo un momento stressante non è facile, ma può avere enormi benefici. A volte sono sufficienti anche 2 o 3 minuti!
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Articolo di generazionebio.com
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