Per una persona che si trova su una sedia a rotelle o che ha un qualsiasi tipo di disabilità motoria, anche un’attività come andare a fare la spesa al supermercato o fare una passeggiata per negozi può rivelarsi una vera e propria impresa, un percorso ad ostacoli che diventa una sfida che non vale la pena affrontare, e che impedisce alla persona di vivere una vita “normale”. Purtroppo sono ancora molti i negozi e i locali pubblici inaccessibili ai disabili e tanto c’è da fare per abbattere le barriere architettoniche. Serve infatti anche e soprattutto l’impegno dei proprietari di negozi e locali, che devono impegnarsi per rendere il proprio negozio pienamente accessibile.
Per rendere il proprio negozio accessibile a tutti la prima cosa a cui si deve pensare è garantire di poter fisicamente entrare nel negozio, e per farlo può essere necessario un dispositivo come il montascale a piattaforma, soluzione ideale per chi si muove in sedia a rotelle ma in generale a chi ha una ridotta capacità motoria.
L’ostacolo all’ingresso o all’uscita da un negozio può essere rappresentato anche da un semplice gradino, per eliminare il dislivello basta inclinare la soglia, se il dislivello è minimo oppure istallare una rampa o pedana, la quale deve avere una larghezza minima di 90 cm, sempre per permettere il passaggio della sedia a rotelle.
Può sembrare difficile da immaginare, ma un altro elemento di difficoltà può essere rappresentato dalla porta di ingresso al negozio, se la porta in questione è troppo pesante o poco scorrevole può essere impossibile da aprire per una persona in carrozzina o con disabilità motoria, che non avrà la forza sufficiente o la possibilità di applicare il giusto peso per spingere la porta. Questa pertanto, nel caso deve essere sostituita con una più leggera e con una maniglia tale da essere facilmente afferrata e manovrabile. Ancora meglio ovviamente sarebbe la sostituzione con una porta scorrevole o dotata di un sistema di apertura automatica.
Una volta reso accessibile l’ingresso ci si può dedicare agli spazi interni e ai percorsi.
Avere in negozio piante, fiori e altri elementi d’arredo è sicuramente un modo per rendere il locale più accogliente e personale, ma per far sì che sia davvero così per tutti è importante che questi non rappresentino un ostacolo e che quindi questi siano posizionati in modo da lasciare libero il passaggio, ad esempio tra gli scaffali, così da non limitare le possibilità di movimento e da non costituire un pericolo per le persone con disabilità, specie, ad esempio, le persone cieche o ipovedenti. Meglio posizionare vasi di piante o altri elementi d’arredo ai lati dei muri del locale ed eliminare, ad esempio, i tappeti, che possono impedire il passaggio della carrozzina o peggio, rischiare di far inciampare e cadere una persona cieca o in stampelle.
Un’altra accortezza è quella di posizionare i prodotti in vendita ad una altezza che sia adeguata per tutti, non troppo in basso o troppo in alto quindi, in modo che possano essere facilmente raggiunti, ad altezza d’uomo e in modo che possano essere raggiunti da chi è in sedia a rotelle.
I dislivelli possono essere un problema non soltanto all’esterno ma anche all’interno del locale, può essere necessario, pertanto, installare delle rampe e pedane anche all’interno, è consigliabile realizzarle con materiali diversi dal pavimento del locale e con colori diversi e sgargianti, per segnalare il cambio di pendenza sia alla persona ipovedente, che riuscirà comunque a distinguere il cambio di colore, sia alla persona non vedente, che percepirà il cambio di materiale, e capirà che c’è una differenza nella pendenza.
Se il locale in questione è un bar o un ristorante è importante che i tavoli presenti siano abbastanza distanti l’uno dall’altro, per permettere il passaggio della carrozzina, e che questi non abbiano una altezza inferiore ai 70 cm per permettere sempre a chi è in carrozzina, di potersi sistemare comodamente. Stesso discorso per la cassa, che deve avere un’altezza tale da poter far avvicinare una persona in carrozzina, in questo caso i cm da terra devono essere 90.
Se si tratta invece di un negozio di abbigliamento, occorre che anche i camerini di prova siano accessibili ai disabili. I camerini devono essere abbastanza ampi da far entrare comodamente la carrozzina e permettere alla persona di effettuare le manovre necessarie per muoversi. Nei camerini devono essere sempre presenti degli appendini per gli abiti, ad un’altezza tale da consentire anche alle persone in sedia a rotelle o di bassa statura, di raggiungerli, quindi ad un’altezza che va dai 120 ai 160 cm di altezza massima.
Infine, un intervento che interessa indistintamente tutti i negozi e i locali è quello che riguarda i servizi igienici. Per essere accessibili devono essere di ampie dimensioni, sempre per permettere manovre agili a chi è in carrozzina, ma soprattutto devono essere attrezzati con maniglie per potersi aggrappare. Sia wc che lavabo devono permettere spazi di manovra per la carrozzina, quindi essere posizionati ad una altezza maggiore rispetto ai servizi comuni e sarebbe meglio dotare il bagno di rubinetti a sensore. Infine, dovrebbero essere dotati di porte scorrevoli.
È importante sottolineare che tutti gli interventi appena indicati per garantire l’accessibilità nei locali pubblici non sono semplicemente a discrezione del proprietario del locale pubblico ma sono considerate nel decreto 236/89, il quale stabilisce che le attività destinate al pubblico, quindi come negozi e supermercato, debbano rispettare il requisito di accessibilità e visitabilità.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.