Chi si occupa di reflessologie sa benissimo che tutto il corpo rappresenta una proiezione di specifici organi e sistemi. I piedi non sono da meno ed è sufficiente analizzare in quale area si manifestano dei calli per iniziare a fare dei ragionamenti sul proprio stato di salute.
Che cosa sono i calli?
Prima di tutto occorre capire, seppure per sommi capi, cosa sono i calli. Viene definito callo, o anche tiloma, una forma di ipercheratosi che si sviluppa su una specifica area della cute, che diventa più spessa come reazione ad un reiterato stimolo meccanico. Non si formano soltanto sui piedi, anche se questi sono spesso aree molto sensibili, per ovvie ragioni. Può trattarsi di calzature scomode o strette, o di movimenti sbagliati e ripetuti nel tempo: in entrambi i casi, la formazione di calli sui piedi è assai comune.
Di cosa ci parlano i calli sui piedi?
A seconda della zona dove compaiono, anche i calli ci possono parlare della nostra salute e rappresentare un segnale d’allarme che arriva da altre aree del nostro corpo.
Calli sul tallone
I calli duri e persistenti, che si manifestano nella zona del tallone e hanno la forma tipica a ferro di cavallo possono avvertire di problematiche a livello delle articolazioni. Chi ha già disturbi in quel senso, se vede comparire questo tipo di calli con frequenza, farà bene a rivolgersi ad un reumatologo per evitare fratture.
Quando un callo si presenta al centro del tallone, lo squilibrio può essere a livello della colonna vertebrale. Tipico di chi solleva spesso pesi o distribuisce in modo errato i carichi. Anche in questo caso, una visita preventiva da un chiropratico, da un osteopata o da un fisioterapista può rivelarsi utilissima.
Se il callo è all’interno del tallone, il riferimento può essere a disturbi intestinali. Sarà bene disintossicarsi, consumare una quantità maggiore di verdure e limitare per un po’ carne rossa e cibi ipercalorici.
Calli sul piccolo dito del piede
Una formazione callosa sul mignolo del piede destro indica un malfunzionamento del fegato. Sarà meglio consultare un esperto che possa prescrivere una dieta rigorosa, che eviti i fritti, i cibi in scatola e quelli troppo grassi. Se invece la formazione callosa si presenta a sinistra, vi può essere un piccolo squilibrio del muscolo cardiaco. Forse bisogna cercare di preoccuparsi di meno e di rilassarsi di più.
Calli sulla pianta del piede
Un callo sulla pianta del piede può essere il segnale di eccessiva tensione nervosa. Una vacanza farebbe sicuramente bene! Se la formazione perdura nel tempo ed è accompagnata da tosse costante, sarà bene controllare la salute del sistema respiratorio.
Calli sull’alluce
Molte donne hanno la pelle molto ruvida sulla pianta dell’alluce. In genere è il segno di disfunzioni tiroidee. Può anche trattarsi di un segnale che indica metabolismo scarso e lento nelle donne formose. Le donne longilinee che presentano la medesima manifestazione è probabile che abbiano un rilascio eccessivo di ormoni nel sangue: questo significa che la ghiandola tiroidea non fa correttamente il suo lavoro.
Quando il callo si presenta in corrispondenza dell’articolazione dell’alluce è il segnale di una disfunzione ovarica. Nell’uomo indica l’inizio di una possibile prostatite. Sarà il caso, dunque, di rivolgersi rispettivamente al ginecologo o all’urologo.
Calli tra le dita
Spesso si formano dei calli tra il quarto e il quinto dito del piede. La causa deriva da scarpe improprie, che causano dolore sia quando vengono indossate che successivamente. Se invece compaiono a persone che non utilizzano scarpe scomode, un callo a quel livello può indicare ancora una volta disturbi delle articolazioni.
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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