Nulla a che fare con il 29 febbraio che cade solo ogni 4 anni e che aumenta i giorni dell’anno a 366. In qualche modo, si potrebbe pensare che sia quello il giorno fuori dal tempo. Considerato, soprattutto, che chi è nato il 29 febbraio può festeggiare il cmpleanno solo ogni 4 anni.
Il giorno fuori dal tempo è tutt’altra cosa e ha a che vedere con i Maya.
Questa civiltà mistica è stata fiorente per quasi due millenni, nell’era precolombiana, nelle regioni del centro America.
Molti dei loro insegnamenti durano ancora oggi e il calendario Maya è una delle meraviglie più famose e complesse che mai sia stata realizzata. Un calendario, il loro, che ha anche suscitato varie polemiche, specialmente per l’accuratezza delle loro “profezie”. Nel 2012 si parlò molto della fine del mondo prevista dai Maya, quando si trattava, in realtà, della fine simbolica di un ciclo.
Il significato del 25 Luglio
Per i Maya il 25 luglio è un giorno molto importante, probabilmente il più rilevante dell’intero calendario. Ogni anno, secondo la tradizione Maya, il 25 luglio è infatti l’ultimo giorno del calendario galattico, dove si contano 13 lune di 28 giorni. Il che rende ogni anno lungo 364 giorni e il rimanente rappresenta appunto il giorno fuori dal tempo.
Il concetto di tempo secondo i Maya
Il calendario Maya è un sistema distinto da quello che conosciamo noi, utilizzato ancora oggi da alcune moderne comunità guatemalteche. La cultura Maya aveva un sistema in cui gli eventi potevano essere registrati in modo lineare. Ma non solo. Il loro sistema logico è stato utilizzato per delineare qualsiasi periodo di tempo desiderato, semplicemente aumentando il numero di marcatori di ordine superiore utilizzati. Rappresenta infatti un sistema matematico ben strutturato.
La maggior parte delle iscrizioni Maya erano limitate, a lungo termine, alla registrazione dei primi 5 coefficienti di questo sistema, che si intende come b’ak’tun.
20 b’ak’tun corrispondono a circa 7885 anni solari: la nozione di tempo è quindi assai ampia.
Tuttavia, alcune iscrizioni indicano sequenze ancora maggiori, dimostrando che la cultura Maya ha compreso molto bene la triade passato, presente e futuro.
Va poi detto che la visione del mondo Maya espressa attraverso il calendario era ciclica: vale a dire che tutto ciò che era accaduto si sarebbe ripetuto. Questa visione fu influenzata dalla ripetizione dei cicli naturali, da fenomeno astronomici osservabili e dalla concezione della morta e della rinascita.
Questo loro modo di “geometrizzare” la realtà li ha trasformati in una civiltà di visionari del Tempo.
Il tempo galattico
I Maya hanno quindi tramandato fino a noi i segreti del tempo galattico, che rivela di fatto la multidimensionalità del tempo. Questo aspetto costituisce la dinamica che ci consente di connetterci con il tempo cosmico.
Perché un giorno fuori dal tempo?
Considerando che il conteggio Maya delle 13 Lune di 28 giorni, un anno solare è costituito da 364 giorni. Il giorno fuori dal tempo rappresenta un fattore aggiuntivo in questo conteggio. Il giorno senza tempo cade sempre il 25 luglio del calendario gregoriano.
Perché questa data è importante?
Il 25 luglio è una data speciale, dalla carica molto spirituale e fondamentale per iniziare il processo evolutivo dell’umanità. L’energia che lo permea è molto intensa e gli esseri di Luce lavorano per allinearci con l’armonia universale, nelle sue varie dimensioni di tempo e di spazio.
In questo giorno, i portali stellari registrano un’apertura atipica, che consentono una connessione con il mondo spirituale molto intenso.
E’ il momento giusto per cambiare, riciclare, progettare e valutare, oltre che per lasciare andare ciò che non ci serve più. In particolar modo tutto ciò che ha un’energia densa e che potrebbe appesantire il nuovo ciclo che inizia.
In questo giorno è utile praticare il perdono e la gratitudine, perché ogni esercizio sarà potenziato e potrà aiutarci a ricominciare, cancellando le zavorre del passato. Aldilà che il perdono sia rivolto a noi stessi o a chi ci ha fatto del male, il perdono ci consente di ottenere rapidamente l’espansione del nostro campo di coscienza.
Il 26 luglio ricomincia un nuovo ciclo, che porta energia di rinnovamento e di purificazione interiore, che ha un enorme impatto sui nostri corpi sottili, in particolare sul corpo emotivo.
Tutti possono avvertire questa energia, che arriverà amplificata a tutti coloro che hanno una sensibilità più spiccata. Potranno quindi essere sperimentati delle fluttuazioni emotive non facili da comprendere. Utile dunque esserne consapevoli e fare in modo di centrarsi e mantenersi sintonizzati sui buoni pensieri.
Cosa fare nel giorno fuori dal tempo
Il giorno fuori dal tempo può rappresentare un salto quantico per noi e per il nostro pianeta. Questo perché vi è l’apertura energetica adatta a mettere dei buoni frutti per ciò che arriverà.
Anche se appare un sistema matematico lontano dalle pratiche occidentali, il calendario Maya ha in sé un’energia archetipica che in questo giorno è moltiplicata.
E’ allora il giorno ideale per eseguire dei rituali, per dedicarsi alla contemplazione e alla meditazione. Qualsiasi azione diretta alla spiritualità sarà ben accolta dall’Universo. Purché mossa dalle buone intenzioni. Anche un gesto di gentilezza verso gli altri può fare la differenza.
Per chi vuole approfondire il discorso legato al calendario Maya, soprattutto seguirlo, è disponibile il cosiddetto sincronario galattico:
![]() | 13 lune di 28 giorni – Anno del Mago Magnetico Bianco |
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.