Viene definito anche “metallo lunare” poiché ha la proprietà, che deriva dal riflesso della luce solare sulla luna, di assorbire le vibrazioni più basse. Stiamo parlando dell’argento, usato da sempre anche per la sua flessibilità, che permette di manipolarlo facilmente e di usarlo in vari ambiti dell’attività umana.
Questo elemento lunare da secoli viene utilizzato per la creazione di decorazioni, amuleti, vasi e oggetti dalle proprietà magiche. Non a caso, l’argento si usa anche all’interno di alcuni rituali dove sia richiesta la purificazione naturale dell’acqua e un aumento dell’energia.
La luna è la custode della conoscenza segreta, ragion per cui l’argento, se utilizzato per la produzione di gioielli e di talismani, migliora l’intuizione di chi li indossa.
L’energia pura insita nell’argento è anche capace di opporsi agli effetti esterni più oscuri. Sulla base di questo, si comprende perché in magia si usano talismani e amuleti realizzati proprio in argento. Un esempio sono le croci di vario genere.
Chi indossa gioielli di argento sarà maggiormente protetto dalle vibrazioni più basse. Questo spiega come mai questi diventano scuri, nel tempo. Andranno allora puliti per eliminare questa energia assorbita.
L’argento viene usato anche per la pulizia degli ambienti. Basta riporre un talismano o un amuleto dentro un contenitore (non di metallo) riempito di acqua. Dopo questa procedura, l’acqua assorbe l’energia di purificazione del metallo e, subito dopo, si può utilizzare per pulire la casa o irrorare gli ambienti.
Già gli Assiri consideravano l’argento un metallo sacro e curativo. Nel Medioevo molti guaritori, alchimisti e maghi ricorrevano a questo metallo per effettuare diverse pratiche.
L’argento è ottimo anche per distruggere i microrganismi patogeni più dannosi. Per questo, fin dai tempi più antichi l’acqua veniva purificata con l’argento, utilizzato anche per prevenire molte malattie.
Questo spiega anche perché in passato l’argenteria fosse così popolare, tra le classi più abbienti. Addirittura, a causa della convinzione che questo metallo avesse proprietà battericide, fin dai tempi più antichi ai bambini veniva dato da leccare un cucchiaio d’argento appena comparivano i primi denti.
Molti considerano anche l’argento colloidale un ottimo rimedio per il normale funzionamento del corpo.
Il cervello, gli organi interni, le ghiandole endocrine e il tessuto osseo beneficiano in modo particolare di questo oligoelemento. Il quale può anche avere un effetto ringiovanente, che influenza tutti i processi vitali del corpo. L’argento migliora anche l’immunità, accelera la guarigione dalle ferite (che si possono lavare e disinfettare con l’acqua di argento)
Non bisogna però dimenticare anche gli effetti collaterali dell’argento, che viene espulso piuttosto lentamente dall’organismo e va ad accumularsi in esso gradualmente. Penetra nel sangue, indugia nel fegato, nei reni e nel midollo osseo e può interrompere la nostra attività nervosa.
Una sovrabbondanza di argento può causare l’argiria, una patologia che si manifesta con il cambiamento del colore della pelle e delle mucose, che tendono ad assumere una tonalità bluastra.
Come qualsiasi cosa in natura, anche l’argento ha vantaggi e svantaggi che vanno sempre tenuti in considerazione prima di ricorrervi, specialmente per uso interno, che ad oggi risulta proibito. Meglio prima informarsi accuratamente, valutare l’opportunità di utilizzo e, nel caso, non eccedere nell’utilizzo, anche topico.
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Articolo di generazionebio.com
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