Le nostre emozioni possono spaziare dalla gioia alla disperazione più forte, con un’infinità di sfumature nel mezzo.
Si può pensare che le nostre emozioni siano casuali e incontrollabili, ma non è così: si tratta di un sistema perfetto, che ci fornisce delle informazioni fondamentali su di noi e la nostra vita, se sappiamo comprenderle ed esaminare a fondo.
Se si impara a capire cosa sta succedendo ogni volta che insorge un’emozione, questa smette di governarci, anzi: ci rafforza.
Le emozioni sono infatti una delle nostre più grandi risorse, che ci aiuta a creare una vita più soddisfacente laddove impariamo a gestirle e usarle a nostro favore.
Molti vedono le emozioni come qualcosa di negativo, tanto da definire l’emotività di una persona come una sorta di handicap. In particolare, le emozioni negative sono vissute con disagio, come qualcosa da evitare ad ogni costo.
Nessuno vuole sentirsi male, è ovvio. Allora si mettono in campo tutte le risorse possibili per evitarlo. Così si finisce per perdere un’opportunità. Proprio così: anche le emozioni più brutte e scomode arrivano per darci una mano, proprio come quelle positive.
Entrambe sono il mezzo attraverso cui il nostro corpo e la nostra anima comunicano con noi.
Se ci sentiamo infelici, significa che dobbiamo cambiare qualcosa nella nostra vita; la gioia indica che siamo sulla strada giusta per noi al momento. Se si analizzano le emozioni da questa prospettiva, riprendiamo il controllo su di noi e la nostra posizione guadagna potere.
Si osserva attraverso una lente di ingrandimento che cosa succede e si ispezionano le emozioni come qualcosa di esterno a noi, con cui smettiamo di identificarci. Si può essere arrabbiati, ma non essere persone arrabbiate. C’è una differenza sottile, ma sostanziale.
Se si cambia il punto di vista, si cessa di essere in balia degli eventi e delle ondate emotive, di qualsiasi carattere esse siano. Anzi, si hanno tutti gli strumenti per iniziare a collaborare con il cosiddetto corpo emotivo, consapevoli sia dei fattori esterni che di quelli interni che hanno determinato un particolare stato emotivo.
Alla luce di tutto questo, si può fare un esercizio semplice. Nel corso di una giornata, si notano le emozioni che insorgono. Quali sono stati i pensieri o le azioni che hanno preceduto le emozioni positive? Cosa è successo poco prima che si presentassero quelle negative?
Spesso le emozioni sono potenti ed è necessario aspettare 10 minuti prima di andare in esplorazione. Va anche tenuto presente che non esistono risposte giuste o sbagliate. Quello che conta è comprendere meglio cosa accade dentro e fuori.
Le emozioni si possono considerare come dei dati, che ci forniscono il quadro di un modello, entro il quale possiamo comprendere dove siamo coerenti con noi stessi e dove andrebbero apportate alcune modifiche.
Al contrario di quanto si pensa, l’obiettivo non è eliminare le emozioni negative – cosa impossibile e oltremodo dannosa – ma comprendere dove è meglio spendere il nostro tempo e la nostra energia per apportare maggiore felicità nella vita.
A volte basta poco per passare da uno stato di gioia a uno di frustrazione. Siamo umani e queste esperienze sono normali. Se però sappiamo fare un passo indietro e valutare il nostro stato emotivo in modo obiettivo, abbiamo l’opportunità di agire diversamente, per trasformare una situazione.
Prima che questo diventi automatico, ci si può allenare tenendo un taccuino quotidiano delle emozioni: una sorta di diario dove annotare come abbiamo trascorso il tempo, con chi e in che modo le situazioni esterne hanno influenzato il nostro umore. Questo metodo è utile per individuare i nostri modelli emozionali. Basta anche farlo per una settimana consecutiva per notare dei cambiamenti considerevoli!
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Stefan Keller da Pixabay
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.