Il cibo che si trova oggi comunemente al supermercato è purtroppo di scarsa qualità nutrizionale. La maggior parte degli alimenti è lavorata industrialmente e, proprio per questo, perde gran parte delle proprietà.
Esistono comunque delle tipologie di cibo che, naturalmente, presentano una vibrazione più elevata di altre. In pole position troviamo, a pari merito, la frutta e la verdura fresche e biologiche, possibilmente a km0. Rispetto al cibo industriale e in scatola sono di qualità nettamente superiore.
Per mangiare cibo di qualità, occorre quindi partire da un acquisto consapevole.
Una volta che gli alimenti sono nella nostra dispensa, quando li utilizziamo per cucinare si dovrebbe avere la cura di farlo con gioia. Cucinare è un rito sacro: chiunque si prende la briga di farlo per sé e tutta la famiglia dovrebbe caricarlo delle migliori intenzioni, anziché viverlo come un peso o un dovere.
Cucinare in modo consapevole
Rimanere in uno stato presente e positivo è importante, quando si cucina. Questa energia verrà infatti trasferita al cibo. Ripetere ad esempio un mantra carico di amore mentre si mescola la pasta prima di servirla in tavola può fare la differenza.
Benedire il cibo nel piatto
Quando si ha il piatto davanti, poi, la vibrazione del cibo si può aumentare ulteriormente.
Si può iniziare respirando e concentrandosi sull’energia del proprio cuore. Si immagina che il cuore irradi un fascio di luce che vada ad avvolgere il piatto completamente.
In questo modo si entra in connessione con ciò che si sta per assumere.
Esprimere gratitudine per il cibo prima di mangiare
A questo punto si può ringraziare il cibo, dentro di sé o a voce alta, prima di addentare il primo boccone.
Grazie per il nutrimento che apporterai a tutte le mie cellule. Grazie per il tuo contributo nel promuovere la mia energia e la mia vitalità, sostenendo il perfetto funzionamento del mio organismo.
Dei gesti così apparentemente banali, che per altro hanno origine dalle tradizioni più antiche, possono fare la differenza nell’approccio stesso all’alimentazione. Nei monasteri ancora oggi si cucina seguendo dei rituali ben precisi, che contemplano la preghiera.
Oppure pensiamo alle golose pietanza delle nonne, che pur nella loro semplicità sembravano più buone di qualsiasi altro piatto. Il loro segreto era semplice: cucinavano con amore!
Oggi la quantità di cibo a disposizione, anche a basso costo, è altissima. Finiamo quindi per dare per scontato il suo valore, dimenticandoci di quanto il cibo rappresenti la materia prima fondamentale per muovere il motore della nostra vita e rimanere in salute.
Iniziamo dunque ad adottare queste nuove abitudini.
Sarà sorprendente percepire quanto faccia stare meglio caricare il cibo in questo modo. I nutrienti saranno infatti assimilati meglio, la digestione sarà più facile e, soprattutto, il livello di vitalità aumenterà in modo significativo.
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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