Si usa dire che dentro di noi abbiamo già tutti gli strumenti per guarire la nostra vita. E’ vero anche che, sempre dentro di noi, abbiamo anche tutto ciò che potenzialmente può farci ammalare.
Quando, infatti, il nostro bagaglio emotivo diventa per noi una zavorra, blocchiamo in qualche modo lo scorrere armonico della nostra vita e impediamo l’afflusso della felicità e della salute che meritiamo.
Le ferite che intrappolano al passato si possono però rimarginare. Addirittura è possibile sradicare il nostro bagaglio emotivo una volta al mese, in occasione della Luna Piena. Questo evento, è risaputo, porta con sé un carico di energia molto potente, di cui molte persone sentono gli effetti diretti e tangibili.
Come? Attraverso un’invocazione all’Arcangelo Haniel, che supporterà il rilascio del dolore più ostinato che si cela nel cuore e nella psiche delle persone.
L’Arcangelo Haniel è noto per riportare equilibrio e armonia in chi lo invoca, avvicinandolo al vero sé e ampliando la sua consapevolezza. La connessione con questo arcangelo ha effetti immediati in termine di rilascio emotivo dei conflitti passati. L’energia del conflitto si trasforma in pace, quella della negatività in positività.
In concomitanza con il plenilunio, dunque, lasciando che la luce della Luna ci illumini, si recita questa preghiera:
Ti invoco Arcangelo Celeste Haniel, affinchè tu sia al mio fianco in questa notte di plenilunio.
Tu mi ami più di quanto io abbia mai amato.
Tu vedi attravverso di me dove il mio passato si è attaccato e anche io ora desidero vedere con i miei occhi.
La tua presenza è quella della Santa Madre del Regno Angelico, cui io mi affido apertamente, come un bambino vulnerabile.
Riempimi di Coraggio Angelico.
Incoraggiamo nel tuo grazioso amore.
Svelami le paure celate nel mio cuore.
Le acque del tempo hanno inondato il mio cuore e la mia mente, Arcangelo Haniel.
Vedi come il passato mi insegue.
Illuminato dal chiaro di Luna, non ho difese.
Non ho scuse, ragioni o spiegazioni.
Non mi nascondo più dietro a nessun muro.
Sono nudo di fronte a te.
Il mio dolore mi impedisce di evolvere.
Il mio dolore mi a dimenticare che sono fatto di amore.
Aiutami ora, con il tuo magnetismo divino, a tirarlo fuori.
Mentre lo estrapoli, lo sentirò tutto, lo vedrò tutto e lo toccherò.
Lascerò che fuoriesca attraverso il mio cuore, che è il nucleo del mio essere.
Nel silenzio riempimi di luce.
Nella calma dopo la tempesta, brillerò di luce.
Dammi più amore di quanto ne riesca a gestire.
Spingimi oltre i miei limiti e sostienimi mentre agisco nell’eccellenza.
Arcangelo Celeste Haniel, resta al mio fianco in questa notte di plenilunio.
Ora saprò amare più di quanto abbia mai amato.
La tua presenza è quella della Santa Madre del Regno Angelico, cui io mi affido apertamente, come un bambino vulnerabile.
Così sia.
Namasté
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Articolo di generazionebio.com
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