La felicità non è qualcosa che si raggiunge, ma un atteggiamento che si sceglie deliberatamente di assumere nei confronti della vita.
Questo vuol dire che occorre comportarsi come persone felici e fare tutto ciò che è in nostro potere per esserlo. E’ tutto nelle nostre mani.
Non sono le circostanze esteriori a dover cambiare: bisogna semmai raddrizzare il tiro delle nostre credenze e aspettative. E’ possibile decidere di creare uno stato mentale e fisico di felicità in qualsiasi momento. Già solo sapere che questo è possibile favorisce la riuscita di questo atteggiamento.
Qualcuno sostiene che la felicità sia un verbo, non un nome. In quanto tale, la felicità va creata su misura per sé, passando all’azione e non aspettando che arrivi.
Ciò che bisogna tenere a mente è che sono le piccole cose che contano. Le persone credono, erroneamente, che la felicità possa derivare da una cospicua vincita al lotto, da eventi di grande successo, dalla fama e dalla fortuna.
La realtà è diametralmente opposta. Soprattutto perché, ad esempio, la felicità che si prova dopo aver vinto alla lotteria svanisce molto velocemente, come suggeriscono le ricerche condotte dal Prof. Dan Gilbert nel campo della Psicologia Positiva.
Al contrario, la felicità più duratura deriva dalle piccole e regolari gioie della vita quotidiana.
Un esempio? Un abbraccio rende le persone felici.
Ma anche sorridere. La ricerca dimostra che un sorriso stimola dei cambiamenti fisiologici significativi, specialmente in relazione al sistema nervoso e immunitario.
E’ stato condotto un esperimento nel quale si è rilevato come il semplice gesto di tenere tra i denti una matita per 15 minuti al giorno, mimando un sorriso, porti ad un aumento significativo degli ormoni della felicità nel flusso sanguigno, con conseguente sensazione di maggior gioia nei soggetti osservati.
E’ stato inoltre dimostrato che risultano maggiormente benefici episodi piccoli ma frequenti di felicità, anziché quelli più intensi ma saltuari.
Tornare a godere dei semplici piaceri della vita quotidiana porta gioia e dà significato ad ogni giorno vissuto.
Per questo, chi ama camminare dovrebbe pianificare una passeggiata diverse volte a settimana o iniziare ogni giornata facendo due passi. E’ poi indispensabile assicurarsi di trascorrere del tempo con i propri cari, per tenere salda la connessione con loro. Abbracciamoli più spesso. Facciamo una chiacchierata al telefono con un’amica. Usciamo a fare shopping con un collega. Dedichiamoci maggiormente ai nostri hobby. A quelli che davvero amiamo però, non i passatempi dettati da altri. Chi non ha tempo e non riesce a ritagliarsi dello spazio per sé, torni a osservare con uno sguardo diverso la natura. Godere della bellezza di un’aiuola fiorita, la scelta di un tragitto maggiormente immerso nel verde per andare al lavoro, lo splendore del cielo blu, il cinguettio dei passeri: sono tutti miracoli della natura che rendono più piacevole l’esistenza. Se solo torniamo ad accorgerci che ci sono.
In poche parole, bisogna cambiare abitudini, poiché se si continua a fare le stesse cose che non portavano gioia, è difficile che questa si affacci da sola nella nostra vita. E’ fondamentale rompere gli schemi della negatività passata. Ci sono veri e propri nemici della felicità e bisogna imparare a riconoscerli, per iniziare a tenerli fuori dalla nostra vita.
Riempiamo invece la giornata di attività che ci danno piacere e facciamo di tutto per mantenerle.
Successo e felicità non sono destinazioni,
sono degli entusiasmanti viaggi senza fine
Zig Zigler
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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