Chiunque, a parole, è pronto ad affermare che vorrebbe avere un sacco di soldi ed essere quindi ricco. Chi dice il contrario mente, oppure ha delle convinzioni talmente radicate da limitare se stesso e i suoi desideri.
A prescindere da questo, però, molte persone davvero si impegnano moltissimo, eppure non fanno che arrancare da un punto di vista finanziario.
La ragione è una mentalità da povero inossidabile, in cui ci si trova intrappolati e da cui si fa fatica a liberarsi, frutto di condizionamenti sociali e culturali che ruotano intorno a una serie di false credenze.
Falsa convinzione che l’Universo (o Dio / Sorgente) ami i poveri e odi i ricchi
Voler essere ricchi ma agire e pensare da poveri perché profondamente si crede che essere ricchi sia una cosa disdicevole, certamente non stimolerà l’arrivo di un flusso costante di denaro.
Questo genere di convinzione porta, inconsciamente, a comportarsi in modo da non fare troppi sforzi e a rimanere nello stato attuale, per paura che l’Universo (o Dio / Sorgente) cambi la sua relazione con noi.
Così, ogni volta che ci viene data l’opportunità di aumentare le entrate, non la cogliamo, per paura di avere più soldi e di essere quindi considerati negativamente sia dall’Universo che dalle altre persone. Le cose stanno diversamente, però!
L’Universo apprezza molto i buoni donatori: avere più denaro significa poter dare più soldi alle altre persone. Se non abbiamo soldi, non possiamo dare: è un concetto molto semplice.
Non donare agli altri con saggezza
Dare agli altri non è solo una questione di soldi. Che valore possiamo dare alle persone in cambio del denaro? Soffermarsi a pensare al reddito mensile o annuale va bene, ma bisogna prestare più attenzione al valore che diamo alle persone, perché è la cosa più importante.
Dare con saggezza vuol dire saperlo fare anche con generosità. Molte persone danno e basta; molte ricevono e basta. Non è così che deve funzionare.
Dare con saggezza significa farlo in maniera ragionata e dal cuore, ma senza rendere gli altri dei parassiti. Il senso di questa affermazione è racchiuso nel celebre proverbio cinese
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.
Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita
Non sentirsi ricchi
I nostri sentimenti hanno un impatto significativo su ciò che attiriamo nelle nostre vite. Se non ci sentiamo ricchi, non possiamo attirare il denaro. Se viviamo in un ambiente povero, non possiamo sentirci ricchi.
Se non possiamo permetterci di prenotare una stanza in un hotel 5 stelle, non significa che non possiamo fare un giro nella hall e ordinare dell’acqua in bottiglia mentre intorno a noi ci sono tutti i clienti ricchi.
Se non ci possiamo permettere l’auto dei nostri sogni, nessuno ci vieta però di andare a prenotare un test drive, immaginando che sia nostra mentre siamo a bordo.
La ricchezza non è una questione di puro denaro. E’ una sensazione che si ha dentro. Di poterci permettere ciò che ci piace e di goderci la vita in ogni suo attimo, senza rimanere radicati nelle costrizioni e negli impedimenti. Finché saremmo inchiodati in quella mentalità, vivremo di stenti. Quando allargheremo un po’ i nostri orizzonti, allora l’Universo sarà pronto a sostenerci nello spiccare il volo.
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Articolo di generazionebio.com
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