Che il nostro corpo sia costituito non soltanto da una componente fisica ma anche da una componente energetica è un fatto ormai ampiamente accettato.
Non è un caso che la scienza abbia esplorato molto in questo senso, riuscendo a dimostrare l’esistenza dei meridiani energetici, quei canali che sono presenti nel nostro sistema e che sono solcati da una serie di “porte”, i cosiddetti agopunti.
La tradizione orientale studia e ricorre alla stimolazione dei meridiani da secoli, principalmente attraverso l’utilizzo degli aghi. L’agopuntura è una branca della medicina cinese che agisce su determinati punti normalizzando il flusso energetico, eliminando alla radice la causa dei disturbi in atto. In Italia le uniche figure professionali autorizzate ad apporre gli aghi sono i medici. Attraverso questo approccio, si va a compiere uno sblocco dell’energia stagnante, donando sollievo a una lunga serie di problematiche, come le sindromi dolorose. Si dice quindi che l’utilizzo degli aghi muova l’energia.
Nel tempo, questo tipo di tecnica si è trasformata ed evoluta, anche sulla base delle più recenti scoperte in ambito scientifico e molte sono le alternative che si sono sostituite in qualche modo agli aghio che li affiancano: la fototerapia e la cromopuntura sono solo alcune di queste. L’evoluzione consiste in una stimolazione ancora più profonda, perché se gli aghi muovono l’energia, l’irradiazione della luce consente di inviare al sistema anche una frequenza specifica – quella del colore prescelto – che concorre al riequilibrio in maniera più consistente e rapida. Ci sono anche altri vantaggi nel ricorrere a queste alternative:
- sono tecniche non invasive
- risultano totalmente indolori
- sono adatte anche a chi soffre di belonofobia (la paura degli aghi9
- possono essere praticate anche da figure non sanitarie, purché preparate in materia e certificate (questa è una conditio sine qua non da verificare sempre!)
Oggi, tutto corre sempre più veloce ed è stato sviluppato anche un metodo che utilizza il suono per stimolare gli agopunti. C’è chi lo pratica ricorrendo ai diapason – come fa in maniera magistrale il Dottor Claudio Corbellini – e chi ricorrendo ad un semplice ascolto in cuffia di tracce audio studiate ad hoc per rimuovere stress, blocchi e tensioni, rivitalizzando il sistema dei meridiani e ripristinando il flusso dell’energia vitale.
In campo sonoro, uno degli studiosi oggi più all’avanguardia è il russo Lenni Rossolovski, fondatore dell’Advanced Mind Institute.
Una delle ultime proposte dell’istituto consiste proprio in una traccia audio da scaricare in formato digitale che, se ascoltata, può a tutti gli effetti essere considerata una seduta di autotrattamento di agopuntura neuroacustica. Il brano è stato infatti composto includendo le frequenze dei principali centri energetici e dei meridiani conosciuti in medicina cinese da migliaia di anni. Queste frequenze interagiscono con il sistema e normalizzano i flussi energetici, o li stimolano dove necessario. L’ascolto non risulta in alcun modo fastidioso, perché queste frequenze sono ben camuffate dentro al rilassante suono dell’acqua che risalta in primo piano.
L’ascolto del brano va fatto ad occhi chiusi, in cuffia e in una posizione comoda, assicurandosi di essersi prima ben idratati. Affinché la seduta sia efficace, occorre restare immobili per tutta la durata della traccia neuroacustica. Durante l’ascolto è possibile vi siano reazioni come pulsazioni, formicolio, colpi di calore o brividi. E’ normale, perché significa che il programma sta lavorando.
E’ severamente vietato abusare del programma, così come ascoltarlo ad occhi aperti. Ogni giorno non bisogna superare le due sedute e, nell’arco della settimana, l’ascolto deve essere limitato a 5 volte. La sovraesposizione alle frequenze sonore non è mai consigliata, anche perché risulta superflua. Non ci sono effetti collaterali, ma semplicemente il programma finirà per non funzionare al 100%.
I risultati riferiti dagli utenti che hanno provato questo approccio sono molto interessanti e vanno dalla diminuzione immediata di dolori cronici mai sopiti nemmeno con un uso prolungato di antinfiammatori, a un ritrovato senso di vitalità, con una conseguente percezione di un benessere stupefacente.
L’agopuntura neuroacustica è una traccia audio che si può scaricare e provare immediatamente cliccando qui, non prima di avere letto attentamente le istruzioni d’uso presenti sulla pagina e allegate al file in download. Non sostituiscono in alcun modo una consulenza con un professionista del settore, ma certamente contribuisce a sentirsi meglio in tempi piuttosto rapidi.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.