Lo scrittore spirituale Max Freedom Long ha creato un sistema che descrive le filosofie metafisiche sopravvissute alle prove del tempo che si chiama Huna. Il termine deriva da Kahuna, termine con cui veniva definito lo sciamano.
Sono 7 i principi fondamentali che costituiscono questo sistema, tutti di derivazione hawaiana. Pare che la loro origine risalga a circa 35.000 anni fa e che venissero usati dagli indigeni della Polinesia.
I 7 principi del sistema Huna
1. IKE – Il mondo è come tu pensi che sia
Capita spesso di concentrarsi su un’emozione specifica in merito ad un evento futuro, che si avvera esattamente così come lo abbiamo immaginato. Quando abbiamo paura di qualcosa, è più facile che ciò che più temiamo diventi realtà. Allo stesso modo, se proviamo entusiasmo e la sensazione che si realizzeranno delle belle cose, queste saranno attratte verso di noi.
E’ il nostro pensiero a dare forma al presente. Siamo noi a dare significato a tutte le nostre esperienze e un semplice evento di 5 minuti può cambiare una giornata o una vita intera. Se il mondo è allora definito dai nostri pensieri, possiamo sfruttare questo principio per manifestare i nostri desideri, attraverso affermazioni come quelle che seguono:
L’universo è amorevole e abbondante
Il mondo è un posto splendido dove vivere
La mia vita è significativa e gioiosa e migliora di giorno in giorno
2. KALA – Non ci sono limiti
Kala significa che non ci sono limiti a ciò che possiamo creare nella vita. Tutto è possibile e l’universo ci supporta sempre. Spesso però ce li poniamo noi i limiti, magari influenzati dalla cultura e dalla società. Tutto questo si può abbandonare, purché si seguano determinate regole. Non si può andare oltre alle proprie capacità del momento, ma è proprio entro quei margini che si può creare la vita che si desidera. Sarà utile identificare le proprie credenze limitanti per poi lasciarle andare.
3. MAKIA – L’energia fluisce dove va l’attenzione
Più i pensieri si focalizzano su qualcosa, più quella cosa si amplifica. Quando proviamo dolore disagio, più ci pensiamo e peggio ci sentiamo. Questa regola vale per tutto, anche per le cose positive. Questa è la ragione per cui è meglio concentrarsi sulle soluzioni anziché sul problema. Funziona molto bene, in questo senso, la meditazione accompagnata dalla visualizzazione. Un’esercizio molto efficace consiste nello svolgere mansioni spiacevoli come, ad esempio, pulire, chiedendosi cosa c’è tutto sommato di piacevole in questo; a chi o a cosa siamo grati in quel momento, nello svolgimento di quel compito. Trovare qualcosa di buonoo in ogni cosa e manifestare gratutidine aiuta a cambiare in modo sostanziale la nostra realtà e il nostro modo di viverla.
4. MANAWA – Il momento del potere è ora
Dare la colpa al passato è facile, ma tutto ciò di cui abbiamo bisogno è qui, nel presente. Il nostro potere è concentrato nel qui e ora e tutto il resto è inutile. Ora possiamo cambiare prospettiva, realtà, vita. Adesso possiamo essere felici, sentirci completi, autentici, realizzati, coraggiosi, forti. E’ ciò che facciamo in questo momento che crea la nostra realtà. Passato e futuro non hanno alcuna influenza su questo. Perciò è importante imparare ad essere sempre consapevoli di ciò che accade in questo momento, scegliendo le proprie azioni in modo lucido. Per praticare la consapevolezza in qualunque momento, si può eseguire un semplice esercizio: si interrompe qualunque cosa si stia facendo e si osserva quello che c’è intorno, con l’impegno di osservare 5 cose, di toccare 5 cose, di sentire 5 suoni e annusare o persino assaggiare altre 5 cose.
5. ALOHA – Amare è essere felici con…
L’amore è l’emozione che muove il mondo intero. Possiamo provare amor proprio, essere amati dagli altri e a nostra volta amare gli altri e l’esistenza stessa. Coltivare questa sensazione porta benefici fisiologici positivi come un miglior sonno, un umore più elevato e un sistema immunitario più forte.
Aloha significa stare insieme nell’adesso e nella gioia. Dove c’è amore non ci sono paura, rabbia o giudizio. Ogni emozione negativa può essere rimossa concentrandosi sull’amore, che in cambio porterà gioia. Concentriamoci allora sempre su ciò che amiamo e l’universo ce ne darà di più.
6. MANA – Tutto il potere viene da dentro
Questo principio spiega bene che tutto il nostro potere viene da dentro di noi, anziché dall’esterno. Alcuni sistemi di credenze cedono il potere a qualcosa di più elevato, ma qui siamo solo noi i responsabili della nostra vita. Dentro ognuno di noi coesistono infinite possibilità. Per questo siamo i co-creatori della nostra vita. Tutto ciò che capita lo manifestiamo noi stessi. Bisogna allora assumere un ruolo attivo, ricordandoci che i creatori del nostro mondo siamo noi e abbiamo il potere di manifestare qualunque cosa sia alla nostra portata.
7. PONO – L’efficacia è la misura della verità
Ciò che conta più del successo è il modo in cui viene raggiunto. Chi sacrifica la propria morale per avere successo, difficilmente proverà soddisfazione. E’ sempre bene restare allineati ai propri valori più alti. Quando si prova a manifestare qualcosa, l’ostacolo più grande che si incontra è quello di volere tutto e subito. Per ottenere meraviglie, però, ci vogliono impegno, sforzo e talento. Si raccoglie sempre quello che si semina, a lungo termine. Sono le emozioni il giudice migliore che sa dirci se siamo sulla strada giusta. Può essere utile scrivere i propri obiettivi, insieme ai passaggi all’azione per ottenerli. Si possono scrivere tutte le possibilità e, rileggendole, percepire come ci si sente di fronte a ciascuna. Quando si prova ansia, nervosismo o paura, forse non è la cosa giusta da fare.
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Articolo di generazionebio.com
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