È una legge ferrea. Rallegrarsi del successo degli altri porta prosperità nella nostra vita.
C’era una volta un commercante viaggiatore. All’inizio era povero e guidava la sua vecchia auto per muoversi verso le zone più povere. Le persone lo trattavano bene e lo accoglievano con un sorriso e compravano i suoi beni per pochi soldi.
Tutti gli parlavano in modo amichevole, scherzavano e poi facevano affari con lui, senza evitarlo.
Piano piano, i suoi affari crescevano e il duro lavoro veniva ripagato, tanto che il commercante guadagnò abbastanza denaro da acquistare un’auto nuova. Aveva il sogno di fare sua una Jaguar nera e così fece.
Fu allora che i residenti nelle aree povere iniziarono a odiarlo, lanciandogli persino lattine vuote di birra quando vedevano passare la Jaguar.
Il commerciante si offese: persino i bambini gli mostravano il dito medio, mentre gli adulti lo insultavano. Naturalmente, tutti smisero anche di acquistare la merce da lui, pur essendo la stessa di prima.
Il commerciante allora smise di frequentare quei quartieri e, angosciato e deluso, si spostò verso le zone più ricche, iniziando a bussare a quelle porte.
La prima volta aveva il terrore di venire cacciato in malo modo, eppure si accorse ben presto che qui le persone erano felicissime di acquistare i suoi beni, permettendogli anche di alzare un po’ il prezzo.
Vedendolo sfrecciare sulla sua Jaguar, anche qui i residenti gli mostravano un dito, ma il pollice! Alzato verso l’alto in senso di approvazione. Tutti lì erano entusiasti e partecipi del suo successo.
La morale? Non si dovrebbe mai guidare una Jaguar nelle zone povere. Lì si viene sostenuti solo fintanto che si è poveri e senza successo. Ma al minimo segno di inversione di rotta, si viene presi a calci.
Perché? Per invidia. Anziché guardare a chi ha fatto strada con ammirazione, prendendolo a modello, lo si denigra, come se avesse compiuto chissà quale crimine efferato.
La verità, però, è che chi odia la Jaguar e la persona che la guida mai avrà la sua. L’auto è solo un simbolo, un pretesto. E’ il messaggio che c’è dietro che conta.
Chi denigra le persone di successo resterà sempre con le sue frustrazioni. Solo le persone che sanno essere felici per i successi altrui sono in grado di prosperare nella vita, perché in grado di accogliere e sintonizzarsi sul successo in ogni aspetto della vita.
E’ una delle della natura.
Quando da qualche parte si ricevono solo insulti e maledizioni, è il segno che occorre cambiare aria. Dove veniamo apprezzati per ciò che facciamo e per quello che siamo, possiamo portare abbondanza nella vita e condividere il nostro successo con quello degli altri.
Chi non lo saprà apprezzare, ma perde il suo tempo a rodersi dalla gelosia, brucerà insieme al suo fegato anche ogni opportunità di prosperare.
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Articolo di generazionebio.com
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