Oggi la maggior parte di noi – per non dire tutti – vuole perseguire l’equilibrio nella vita.
Cerchiamo di bilanciare bene lavoro e via privata in ogni modo, senza davvero riuscirci. Desideriamo godere di stabilità, di livelli costanti di energia, di pace e di prosperità.
Il motivo per cui falliamo è che non usiamo le giuste strategie per centrare l’obiettivo.
Per avere successo nella ricerca del proprio equilibrio, è indispensabile fare almeno tre cose, che devono essere considerate delle vere e proprie priorità.
Prendersi cura di se stessi
Tutti sappiamo bene la teoria: prendersi cura di se stessi è importante. Quanti lo fanno davvero? Pochi. Preferiamo prenderci cura degli altri. Il che va bene, ma c’è un pensiero distorto dietro all’incapacità di ritagliarsi del tempo per sé. Molti credono che per farlo si debba per forza prendere le distanze dal luogo in cui ci si trova. La cosa diventa quindi difficile, perché richiede tempo che nessuno davvero ha. Ma la cura di sé esprime qualcosa di molto più semplice e consiste nel fare tutto il necessario per stare in pace con se stessi. Soddisfare i propri bisogni, tracciare i confini dove è indispensabile e prendersi il tempo che serve per riposare.
Vivere secondo i propri valori
Chi desidera portare equilibrio nella propria vita deve vivere secondo il suo sistema di valori. Sono questi che ci possono guidare attraverso la vita che fa per noi. Non bisogna soccombere ai valori degli altri, che siano della famiglia, del partner o della società. Ciò che ci rende più felici e soddisfatti è ciò che abbiamo dentro. Siamo coerenti con noi stessi!
Aumentare la produttività
Per rimanere in equilibrio è necessario adottare uno stile di vita sostenibile e avere sempre presente tutti i modi che si conoscono per sfruttare ogni opportunità di crescita. Solo così si riesce ad essere maggiormente produttivi, a risparmiare tempo e prendersi cura di sé secondo i propri valori.
Questi tre suggerimenti sono strettamente intrecciati: uno dipende dall’altro. Quando ci si prende cura di sé e ci si allinea con il proprio sistema di valori, si va nella giusta direzione attraverso la vita.
Poi capita anche di sbagliare, ma fa parte della nostra dimensione umana. Dai fallimenti si possono imparare tante cose.
Il primo passo da compiere? Ritagliarsi ogni giorno un quarto d’ora per praticare meditazione, yoga, stretching dei meridiani, respirazione, tecniche di rilassamento guidato.
Cambierà in questo modo anche la percezione di sé e, un passo dopo l’altro, sarà più semplice attuare anche gli altri due suggerimenti.
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Articolo di generazionebio.com
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