Le persone sensibili sono pure, autentiche, oneste. Quando provano fiducia in un’altra persona, le aprono l’anima e condividono tutto con lei, anche i segreti più intimi.
Quando però vengono tradite, abbandonate o umiliate, le persone sensibili si trasformano. Dalle migliori persone che si possono incontrare, diventano in assoluto le peggiori.
La loro reazione non solo ferirà chi le ha tradite, ma lacererà anche loro stesse.
Il loro intento non è quello di fare del male, nemmeno a chi se lo meriterebbe. E’ qualcosa che va contro la loro natura. Vorrebbero davvero scusarsi con coloro che hanno ferito ed espiare la loro colpa.
La vita delle persone sensibili si può paragonare alle montagne russe: una serie costante di alti e bassi, un costante senso di colpa, una percezione di dolore lancinante causato dalle situazioni irrisolte e dai malintesi che le tormentano.
Le persone sensibili sono anime vulnerabili, incapaci di provare odio, né verso loro stesse, né verso gli altri.
Sono individui che hanno più di altri bisogno di amore, perché le parole, le azioni e i pensieri degli altri feriscono costantemente la loro anima.
Eppure, nonostante i tormenti che si trovano ad attraversare, restano le persone più gentili e simpatiche del mondo e spesso si ritrovano a sostenere tutti quegli individui offesi, dimenticati e incompresi. Perché vi si rispecchiano.
Le persone sensibili sono come angeli dalle ali spezzate, capaci di volare soltanto quando qualcuno li ama veramente.
Shannon L. Alder
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Traduzione e adattamento di generazionebio.com
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