Il 14 febbraio le coppie di gran parte del mondo celebrano la festa di San Valentino. Per molti si tratta di una giornata dedicata all’amore, in cui per tradizione si scambiano regali con l’innamorato e si prenota una cena romantica al ristorante. Per questa ragione sono sempre di più le persone che la considerano una pura trovata commerciale, che spinge a spendere denaro per bigliettini d’auguri, cioccolatini, peluche, viaggi e cene.
La verità è che la celebrazione di San Valentino affonda le sue radici nei tempi antichi. Sono moltissime le leggende e i racconti che circondano questo presunto giorno dell’amore ed è difficile capire quale sia l’originale. C’è chi afferma che abbia origini cristiane, visto che si parla di un santo, ma probabilmente è più facile che si tratti di una celebrazione pagana.
Una cosa è certa: al tempo dei romani, tra il 13 e il 15 febbraio si celebrava il festival della fertilità, noto come Lupercalia e questa potrebbe essere l’origine. Scrisse Alban Butler nel suo Lifes of The Principal Saints che una delle pratiche diffuse durante i Lupercali era quello di mettere nomi di uomini e di donne dentro dei barattoli; una sorta di lotteria, nella quale i nomi sarebbe poi stati pescati per creare degli abbinamenti. Non ci sono però prove sicure che colleghino questo rituale all’attuale scambio tra gli innamorati a San Valentino.
Queste tradizioni furono poi interrotte dalla Chiesa cattolica che introdusse Valentino come santo. Non si capisce bene chi fosse costui, ma ci sono due possibilità più probabili. Che fosse un prete cristiano, giustiziato il 14 febbraio del 249 d.C.; che fosse un altro prete imprigionato per avere aiutato i cristiani, che si innamorò poi della figlia del suo carceriere.
Questa celebrazione è probabile che sia stata associata poi all’amore romantico nel 1381, quando Geoffrey Chaucer scrisse un poema in onore di Riccardo II d’Inghilterra e Anna di Boemia.
Ci sono diverse tradizioni affascinanti legate alla festa di San Valentino odierna, che si differenziano in base al paese dove viene celebrato.
In alcune parti d’Europa, ad esempio, è usanza che le donne celibi si alzino prima dell’alba e si affaccino alla finestra. Il primo uomo che vedranno passare sarà l’uomo che sposeranno entro l’annoo perlomeno sarà somigliante.
In Danimarca si inviano bucaneve agli amici intimi, oltre a una cartolina dove le lettere del nome del mittente vengono sostituite con dei punti; se il destinatario indovina correttamente il mittente, questo dovrà ricompensarlo con un regalo di San Valentino o un uovo di Pasqua.
Anche in Oriente da qualche anno si celebra San Valentino. Il Giappone ha sviluppato una variazione sul tema, dove ci si aspetta che le donne regalino dei cioccolatini a tutti gli uomini con cui lavorano. Il dono viene ricambiato un mese più tardi, quando sarà il turno degli uomini regalare alle donne dei cioccolatini. In alcuni casi, l’alternativa è regalare gioielli o lingerie.
Una tradizione simile coinvolge anche la Corea del Sud, dove chi non ha ricevuto regali né a febbraio né a marzo, si riunisce però il 14 aprile in un ristorante a mangiare spaghetti neri cinesi, per piangere il loro status. In Corea del Sud in realtà il 14 di ogni mese ha un significato diverso, ma sempre correlato all’amore.
Aldilà delle sue origini, la festa di San Valentino riveste un ruolo davvero inedito, di questi tempi. Siamo inondati da pessimismo e cattive notizie, ogni giorno. Questa celebrazione arriva dunque come un’opportunità, per portare l’ottimismo, la speranza e l’amore in prima linea. C’è molto di più oltre al consumismo che la avvolge. Inoltre, questo giorno ci ricorda che la primavera è vicina, che tutto sta per rifiorire, che il clima diventerà presto più mite e che il sole ci avvolgerà ogni giorno più a lungo, con la sua luce che porta ottimismo e gioia.
Basta cambiare prospettiva, insomma.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.