Non ci sono soltanto i virus che si possono trasmettere: anche le emozioni possono essere contagiose.
Lo sa bene chi, particolarmente empatico, si sente indebolito ogni volta che si immerge nella folla: al centro commerciale, ad un concerto, allo stadio, oppure alla stazione.
Anche gli stati emotivi, avendo essi una vibrazione, si irradiano e possono dunque essere trasmessi. Entrano in gioco in questo meccanismo anche l’azione dei neuroni specchio e il fatto che il gruppo in grado di influenzare in maniera molto significativa l’individuo.
Per questa ragione è necessario non solo prenderci cura delle proprie difese immunitarie fisiche, ma anche di quelle emozionali.
Questo tipo di fenomeno non coinvolge tutti alla stessa maniera: alcuni individui non sono interessati dal contagio e resistono alle influenze esterne. Più un individuo è forte, più sarà immune. Solo quando siamo molto deboli le emozioni altrui possono intaccarci.
L’emozione che si trasmette più facilmente è l’ansia, insieme a molte altre con una sfumatura negativa. Per questo motivo la consapevolezza è la chiave di tutto. Occorre avviare l’ascolto interiore ogni volta che percepiamo una sensazione che non è nostra, che non ci appartiene.
Cosa sentiamo davvero dentro di noi? In che modo abbiamo permesso a qualcuno di intaccare il nostro buonumore, anche se non abbiamo nulla di cui lamentarci?
Solo a quel punto, riconosciuto il contagio, si può passare all’azione e cercare di liberarsene.
Sorridiamo, anche se all’inizio dovremo magari sforzarci un po’ per farlo, esprimiamo gratitudine per le piccole cose del nostro quotidiano e proviamo a essere più gentili, anche con chi non apprezziamo particolarmente.
Tutte queste strategia sono un toccasana per il nostro sistema immunitario emozionale.
Ogni volta che ci focalizziamo sulle emozioni positive – o sul lato positivo di un’esperienza – stiamo lavorando allo scopo di rafforzare le nostre difese emotive.
Questo non è sempre possibile: è un’obiezione plausibile. In quei frangenti serve allora un po’ di astuzia: se proviamo un’emozione particolarmente negativa, cerchiamo di alleggerire la percezione attraverso una qualsiasi tecnica di respirazione consapevole. L’introito di ossigeno riporta equilibrio in tutto il sistema. Una volta che saremo più calmi, sarà più semplice esprimere ciò che proviamo senza diventare a nostra volta untori di emozioni distruttive.
Questi atteggiamenti non solo ci faranno stare meglio e ci renderanno immuni al contagio, ma avranno anche l’effetto miracoloso di influenzare positivamente l’ambiente circostante, contribuendo a portare splendore e bellezza nel mondo, dall’ufficio al supermercato, dall’autobus al vicinato.
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Articolo di generazionebio.com
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