Quella della siesta dopo mangiato sta diventando un’abitudine sempre più in disuso. Questo è un gran peccato, perché i benefici del pisolino pomeridiano sono davvero tanti.
Che il sonno sia essenziale per la nostra salute è risaputo. Il riposo influenza il nostro corpo e il morale, stimola l’energia, promuove il buonumore, rafforza la memoria e il sistema immunitario.
Il pisolino fa bene al corpo e alla mente
Sono stati scritti dei libri interessanti sull’argomento, tra i quali Eloge de la Sieste di Bruno Comby e Take a Nap! Change your Life di Sara C. Mednick.
Durante la siesta non si deve per forza dormire: è sufficiente anche semplicemente prendersi un momento per riposare e ritemprarsi, per affrontare il pomeriggio. Questo processo naturale aiuta a rilassare sia il corpo che la mente. Si tratta di un vero e proprio bisogno fisiologico, che aiuta a combattere varie condizioni legate allo stress e che consiste nel rallentare i ritmi biologici fino a portare il cervello in una fase di sonno leggero.
I vantaggi della siesta
Il sonnellino quotidiano fa bene sia ai bambini che agli adulti. Per chi lavora tutto il giorno, un breve pisolino tra i 10 e i 20 minuti al massimo è un vero e proprio atto ripartivo per il corpo, utile ricaricare le batterie per tornare operativi subito dopo.
Le prestazioni, dopo questa pausa, migliorano e i benefici che se ne ricavano sono numerosi. La siesta, infatti:
- Stimola la memoria e la creatività
- Aumenta la vigilanza, la concentrazione e l’attenzione
- E’ un rimedio anti-stress, raccomandato fortemente a chi soffre di ansia. Offre una tale calma e un tale relax che è particolarmente adatto a combattere gli effetti del burn-out.
- Migliora l’umore, stimolando la produzione di serotonina, l’ormone della felicità.
- Ripristina l’energia
- Migliora le funzionalità cognitive e predispone il cervello a ricevere, analizzare e registrare nuove informazioni.
Si intuisce facilmente, dunque, quanto sia importante fare un pausa dopo pranzo, interrompendo l’interazione della mente con i segnali e gli stimoli esterni.
La siesta: istruzioni per l’uso
Gli esseri umani sono soggetti ad un ciclo vitale noto come ritmo circadiano. Durante il ciclo quotidiano, si verificano due momenti di forte sonnolenza: uno tra le 13 e le 15, l’altro tra le 2 e le 4 del mattino. Questi due momenti influenzano il nostro tempo di reazione, la memoria, il coordinamento, l’umore e la vigilanza.
Per riprendere dunque in mano la giornata, quando sembra che stia sfuggendo dopo pranzo, il pisolino è la soluzione ideale, anche se breve. La durata determina però degli effetti diversi.
Il momento migliore è tra le 13 e le 15 ed ecco cosa si ottiene in base a quanto prolunghiamo la siesta:
6 minuti
Questi 6 minuti sono sufficienti per migliorare il funzionamento della memoria e per trovare l’energia utile per finire al meglio la giornata
da 10 a 20 minuti
Una siesta che va dai 10 ai 20 minuti è ideale per migliorare la concentrazione e sviluppare la produttività.
da 20 a 30 minuti
Un sonnellino che va dai 20 ai 30 minuti permette di accedere alla fase 2 del sonno, quella che migliora in modo significativo la vigilanza e la concentrazione, ma anche le capacità motorie.
Da 40 a 60 minuti
Una siesta tra i 40 e i 60 minuti – qualcuno si sorprenderà – è meno efficace rispetto a quella da 10. Qui ci si immerge in un sonno profondo e al risveglio ci si sente intontiti, fino a mezz’ora dopo.
Da 90 a 120 minuti
Un periodo di siesta fino a 120 minuti favorisce la creatività e migliora la memoria emotiva procedurale, oltre che la vigilanza per 24 ore. E’ meglio rispetto alla pausa di 40-60 minuti perché qui si completa un ciclo di sonno completo, che ha la durata di 2 ore. Questo significa svegliarsi meno intontiti e più attivi già da subito.
Le giuste condizioni per una siesta rigenerante
Perché si sentano davvero i benefici, è indispensabile assicurarsi che la luce e il rumore siano ridotti al minimo e che la temperatura sia confortevole. Sarà dunque bene cercare un luogo adatto, un supporto confortevole, ricorrere a della musica rilassante e lasciarsi andare. Anche in ufficio, perché no?
Proprio per chi lavora è nato il brano Power Nap presente nel pacchetto di meditazioni guidate proposte dal programma Well Aging Quantico. L’ascolto di questa traccia induce un profondo rilassamento anche quando non è possibile sdraiarsi o dormire davvero. E’ sufficiente stare seduti comodamente su una sedia, anche davanti alla scrivania prima di riprendere con le attività quotidiane, e ascoltare il brano in cuffia. Subito dopo, ci si sentirà rigenerati, con la mente di nuovo lucida e pronti a ripartire di slancio. Il pacchetto si può scaricare da questa pagina: clicca qui.
Una buona idea è impostare una sveglia, così da potersi rilassare senza il timore di rimanere assopiti troppo a lungo.
La siesta è una vera e propria fonte per la giovinezza, perché privarsene? Di sicuro il pisolino ideale è quello che non supera i 20 minuti, specialmente per non avere effetti indesiderati sulla qualità del sonno notturno.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.