Arriva un certo punto della vita nel quale iniziamo a farci delle domande. Come abbiamo scelto il lavoro che stiamo facendo? Come mai volevamo essere degli artisti, ma abbiamo lasciato che ci costringessero a frequentare una scuola che non ci piaceva, con il pretesto del posto di lavoro sicuro? Perché oggi rimaniamo nella trappola e non abbiamo più il tempo di fare ciò che amiamo?
Gli anni migliori se ne sono andati. E adesso?
La leggenda dell’anello del re Salomone ha il potere di apportare calma e di far riflettere sulla vita. Aiuta a superare diversi periodi della propria esistenza. Per questo andrebbe ricordata nei momento più importanti, belli o brutti che siano.
Il terzo re ebraico Salomone divenne una leggenda, grazie al suo governo pluriennale sulla terra di Israele. La sua vita non fu però per nulla semplice.
Pur essendo famoso per la sua saggezza e il suo senso di giustizia, da giovane fece diverse esperienze e perse la pazienza anche per delle idiozie. Per questo ai primi cenni di difficoltà stentava a procedere.
Allora Salomone si rivolse all’uomo saggio, che gli mostrò come frenare le passioni che lo tormentavano. Egli gli diede anche un anello, dicendo che si trattava del suo amuleto di salvezza se mai avesse di nuovo vissuto delle tempeste emotive. Sarebbe stato sufficiente guardarlo, per sciogliere la rabbia e ritrovare la pace. Ma bisognava guardarlo anche in caso di eccesso di felicità, per tornare equilibrato.
Salomone indossò l’anello, in maniera da seguire immediatamente il consiglio del saggio.
Per un certo periodo andò tutto bene, ma un giorno arrivò un impulso di disperazione. Salomone iniziò ad osservare l’anello con attenzione. Su di esso comparve incisa la scritta
Passerà
Salomone si sorprese, sospirò e si calmò. Ricordò le volte in cui era solito arrabbiarsi o rattristarsi, ma presto tutto svanì e la vita proseguì come sempre.
Un giorno, il re si sentiva assai felice. Il suo sguardo scivolò sull’anello, dove lesse delle parole semplici che gli permisero di comprendere che la gioia non è duratura. Nuovi dolori e nuovi problemi sono sempre dietro l’angolo. Salomone apprese allora il senso filosofico del cambiamento.
L’anello continuò a salvarlo in moltissimi momenti difficili della sua vita. Finché un giorno, nemmeno il dono del saggio fu in grado di aiutarlo.
Salomone allora, per la rabbia, se lo strappò dal dito con l’intenzione di gettarlo. Ma, prima di farlo, all’interno dell’anello comparve una scritta.
Anche questo passerà
La sorpresa quietò Salomone, che però si rese conto che qualcosa doveva cambiare veramente, a quel punto. Si sedette e guardò il suo anello, da cui non si era mai separato prima.
Lo esplorò con attenzione e lesse la prima iscrizione:
Passerà
Poi la seconda
Anche questo passerà
Con nostalgia lesse
E’ tutto finito
Poi, però, un raggio di sole creò un riflesso sull’anello, che illuminò una scritta appena percettibile, mai vista prima.
Nulla passa
La verità è che più tempo passiamo a ripeterci che il nostro lavoro fa schifo, che il nostro partner è insopportabile, che il capo è un despota, tutto rimarrà come prima.
Tutto ciò che dobbiamo imparare, affinché una situazione spiacevole finisca, è come passare all’azione per cambiarla. Altrimenti nulla passa, tutto resta uguale e avremo sprecato una vita senza ottenere ciò che tutti meritiamo: la felicità.
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Articolo di generazionebio.com
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