La terra possiede un numero immenso di effetti terapeutici. Questa sua caratteristica può quindi essere sfruttata a beneficio della nostra salute.
La geoterapia altro non è che l’uso della terra terapeutico, ricorrendo in maniera specifica ad argilla e fanghi, tra le altre cose.
Già le antiche civiltà ricorrevano a questi rimedi a scopo terapeutico e gli animali stessi tendono a spalmarsi il fango sulle ferite per alleviare le infezioni o i dolori.
Oggi questi metodi non sono più così diffusi, purtroppo. E’ un peccato, visto che offrono dei risultati sorprendenti a fronte di alcune semplici applicazioni fatte in casa, economiche ed accessibili a tutti.
L’argilla
L’argilla, o terra medicinale, è un compendio di minerali diversi, che deriva dalla decomposizione della roccia. A seconda della sua origine e provenienza, i diversi tipi di argilla possono avere una composizione differente, con una concentrazione maggiore o minore di minerali diversi. Sono questi a conferirle il colore caratteristico, che può andare dal rosso, al bianco al verde, ecc.
Principalmente, l’argilla è composta da ossidi di silicio, silicati, carbonati di calcio e magnesio, idrossidi di ferro e alluminio e da molti altri minerali che compaiono in quantità inferiore.
Le proprietà medicinali dell’argilla
Assorbimento delle tossine
La capacità di assorbimento è una delle migliori caratteristiche dell’argilla. Questa proprietà permette a questo rimedio di avere un effetto disintossicante, sia interno che esterno.
Assorbimento del calore
L’argilla, se applicata sulla pelle, fornisce un effetto a freddo immediato, poiché ha la proprietà di assorbire il calore e di trattenerlo. Risulta quindi efficace quando si tratta di alleviare un dolore o un’infiammazione, poiché attiva il sistema circolatorio e decongestiona.
Proprietà antibiotiche
Gli animali, per istinto, corrono nel fango per curare le loro ferite non solo perché questo abbia un effetto antinfiammatorio, ma anche per la sua capacità di ridurre i danni dei batteri e dei microrganismi patogeni.
Rimineralizzante
Grazie alla sua ricca composizione di minerali e oligoelementi, l’argilla fornisce un buon apporto di nutrienti alle cellule, caratteristica che ne migliora la funzione.
Applicazioni esterne dell’argilla
L’uso terapeutico dell’argilla ha numerose applicazioni esterne, sulla cute. Le forme più utilizzate sono quelle che seguono.
Bagni di argilla
I bagni nell’argilla sono molto efficaci nella riduzione dei livelli di glicemia nel sangue, mobilitano il flusso sanguigno nella parte superiore del corpo e hanno un effetto rivitalizzante. Sono particolarmente indicati per chi soffre di diabete, ipotensione, affaticamento, affezioni lievi ai reni, stitichezza e problemi cutanei, previa autorizzazione del proprio medico curante.
Impacchi di argilla
Gli impacchi di argilla sono un modo efficace per ricorrere all’idroterapia con il valore aggiunto rappresentato dal potere terapeutico della terra. Di fronte ad una condizione acuta, meglio applicare un impacco freddo; di fronte ad un disturbo cronico, meglio applicare l’argilla calda.
Uso cosmetico dell’argilla
L’argilla si può utilizzare per la produzione di eccellenti creme e maschere cosmetiche, con l’aggiunta di alcuni oli essenziali specifici a seconda del tipo di pelle. Allo stesso modo, si può ricorrere alla polvere di argilla come sostituto del dentifricio, inumidendo e intingendovi lo spazzolino, che poi andrà passato con cura sui denti.
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Articolo di generazionebio.com
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