Per un lungo periodo il burro è stato visto come uno tra i peggiori nemici della salute. Perciò gran parte delle persone ha smesso di consumarlo, essendo molto ricco di calorie.
Le cose stanno però cambiando e addirittura molte persone mettono il burro nel caffè, come sostituto di latte e zucchero.
Più che una moda passeggera, dato che l’abitudine si è ormai consolidata per molti, si tratta di una scelta di vita. Sì, perché occorre dirlo: il burro fa bene alla salute. Chiaro è che occorre consumare burro di qualità, che derivi da latte di animali che si sono nutriti con erba, anziché con soia o mais. Questo dato è importante, perché il sistema digestivo delle mucche non possiede la capacità di digerire questi prodotti, che vengono usati perché economici. Perciò, come conseguenza, il loro latte non è dotato di grassi buoni per il corpo umano. Inoltre, perché siano mantenute tutte le sue proprietà, il burro non deve essere salato.
Il burro si può aggiungere al caffè per varie ragioni.
Ottima fonte di grassi sani
Il burro di qualità contiene grassi che hanno il potenziale di tenere sotto controllo il colesterolo. Inoltre, fornisce omega 3 e 6 nel miglior rapporto possibile, cosa che aiuta a ridurre il grasso corporeo totale.
Il burro contiene anche buone dosi di vitamina K, che protegge dalla minaccia di malattie cardiache.
Ottimo per il sistema neurologico
I grassi sani del burro sono benefici per il cervello e aiutano il corpo nella sintesi degli ormoni. Il butirrato è un acido a catena corta, che migliora il tasso metabolico.
Si riduce quindi il rischio di varie condizioni neuro-degenerative. Funziona anche come agente antinfiammatorio, proteggendo il cuore dalle malattie croniche.
Aiuta a dimagrire
Aggiungere il burro al caffè la mattina aiuta a perdere peso. Se è di qualità, rappresenta una ricca fonte di acido linoleico che può abbassare la massa corporea netta nelle persone obese e in sovrappeso.
Un vero e proprio booster del metabolismo prevede inoltre che sia aggiunto al caffè del mattino, oltre che un cucchiaino di burro, anche un cucchiaino di olio di cocco, insieme ad un pizzico di sale. Chi desidera correggere il sapore potrà includere anche un pizzico di cannella. Questo caffè andrà consumato a digiuno e non deve essere accompagnato dall’introito di altre calorie. Si inscrive molto bene, infatti, nell’ambito del digiuno intermittente 16/8.
Migliora il potenziale cognitivo
Aggiungere il burro al caffè aumenta il potenziale cognitivo e i livelli di energia saranno al massimo. Per circa sei ore dopo aver consumato la bevanda, energia e memoria saranno al massimo delle loro possibilità.
Se si aggiunge anche olio di cocco, la dose di grassi sani aumenta e si innesca la produzione di chetoni, che mantengono elevato il livello energetico.
Ottima alternativa alla colazione
Il caffè con il burro può essere un’ottima alternativa alla classica colazione, perché questa bevanda offre i livelli richiesti di grassi e proteine, molto maggiori dei carboidrati.
Chiaro è che anche il caffè deve essere di qualità.
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Articolo di generazionebio.com
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