Il Qi Gong è una pratica di origine orientale, che aiuta l’essere umano a guidare la sua forza vitale attraverso i meridiano che attraversano il corpo. Lo scopo è quello di favorire la guarigione e stimolare una trasformazione a livello spirituale.
Si lavora essenzialmente su corpo, mente e respiro. L’energia aumenta rapidamente e i risultati sono tangibili.
Questo metodo è stato praticato da migliaia di anni in segreto, da un selezionato gruppo di maestri taoisti, perché si pensava fosse troppo potente per le persone non abbastanza preparate. Oggi, invece, si sta diffondendo anche in occidente ed è ampiamente praticato dalle persone più comuni.
Il Qi Gong, noto anche come Chi Kung (da Chi= energia vitale e Kung= lavoro, disciplina), aiuta a eliminare le tensioni, riporta pace e vitalità e consente di raggiungere il giusto equilibrio tra mente e corpo. Tutto questo imparando a controllare in modo adeguato il respiro.
I tre passaggi fondamentali per ottenere dei risultati rapidi sono:
- controllo del corpo attraverso il rilassamento, seguendo il corretto ordine, iniziando dalla mente per arrivare al corpo
- regolazione della respirazione, dove l’obiettivo è di respirare con calma e costantemente
- controllo della mente, l’ultima fase che si può ottenere solo se corpo e respiro sono rilassati
Tra i tanti benefici, praticare il Qi Gong migliora la circolazione del sangue, la digestione e il metabolismo. Inoltre, si rafforzano le difese immunitarie e si previene la comparsa dell’osteoporosi, dato che questo genere di esercizi va a rafforzare le ossa, oltre che a migliorare l’elasticità di muscoli e tendini.
Una caratteristica peculiare del Qi Gong è quella di poter essere accompagnato da 6 suoni che supportano il rafforzamento e la depurazione di ciascuno dei principali organi vitali e dei meridiani correlati. Lo scopo è di eliminare le energie negative generate da alcune emozioni, trasformandole in energia positiva.
I suoni devono essere emessi attraverso la voce, uno degli strumenti terapeutici più completi e accessibili di cui disponiamo. Prima di eseguire questi esercizi occorre però essere a proprio agio e aver raggiunto uno stato di calma. La postura ideale è restare seduti con la schiena dritta.
Affinché le energie negative vengano trasmutate, è indispensabile che le vibrazioni generate dalle emissioni di queste armoniche siano intenzionalmente dirette verso un organo preciso.
I 6 suoni armonici e il rapporto con gli organi vitali
I 6 suoni conosciuti per praticare gli esercizi Qi Gong delle armoniche sono: XU, HE, HU, SI, CUOO e XI.
Polmoni (elemento metallo)
Le emozioni legate a tristezza e depressione si immagazzinano nei polmoni. Per rilasciare questo genere di emozioni, occorre posizionare la lingua indietro, tenere i denti chiusi e rilasciare l’aria in modo lento e costante, riproducendo il suono SSSSSSS. Poi si riprende aria, pensando in positivo, e la si riporta ai polmoni. Nel momento di riposo, prima di emettere la nuova espirazione e il nuovo suono, visualizzare una luce bianca che avvolge i polmoni.
Reni (elemento acqua)
E’ in questi organi che si annidano le sensazioni di paura e insicurezza. Per eliminarle e provare di nuovo un senso di pace, con le labbra formare un O, come quando si soffia su una candela e rilasciare l’aria lentamente e in modo costante, emettendo il suono CHUOOOOOO. Tra una respirazione e l’altra, immaginare che i reni siano avvolti da una luce blu scintillante.
Fegato (elemento legno)
In questo organo si concentrano rabbia, aggressività e frustrazione. Per scioglierle, appoggiare la lingua sul palato ed espirare in modo lento e prolungato, emettendo il suono SSHIIIIIIII. Prima di ogni nuova espirazione, visualizzare il fegato avvolto da una luce verde.
Cuore (elemento fuoco)
Per eliminare odio, orgoglio, impazienza e fretta, occorre lavorare su questo organo. Aprire completamente la bocca, tenere la punta della lingua dietro i denti inferiori ed espirare in modo costante, producendo il suono JAAOOOOO.
Milza (elemento terra)
Per eliminare la preoccupzione e i pensieri ossessivi riguardo una situazione o una persona, posizionare la lingua vicino al palato ed emettere il suono JUUUUUUUU, visualizzando la milza avvolta da una luce gialla intensa.
Triplice Riscaldatore
Il triplice riscaldatore non è un organo, ma ha la funzione di regolare, trasformare e trasportare l’energia. Fare questo esercizio aiuta a far svanire l’insonnia. Per eseguirlo è meglio sdraiarsi, anche se non è strettamente necessario. Aprire la bocca ed espirare l’aria producendo il suono HIIIIIII. Alla fine dell’espirazione, durante il riposo, immaginare che sull’addome e sullo stomaco passi un enorme rullo rotante, avanti e indietro, con la funzione di appiattirlo in maniera da far uscire tutto ciò che non serve. Questo suono supporta il raggiungimento dell’equilibrio di tutte le energie che si sono attivate con gli esercizi precedenti. Ecco perché è importante seguire l’ordine illustrato e concludere con questo.
Una volta conclusa la sequenza, il corpo sarà molto più rilassato. Includere questo esercizio come abitudine quotidiana, dato che richiede poco tempo, è un’ottima idea per purificare costantemente l’organismo dalle energia negative, trasmutandole in uno stato di coscienza tale da impedire, in futuro, che queste stesse energie ci disturbino.
Il video che segue vede il maestro Mantak Chia dimostrare uno per uno gli esercizi e i movimenti da accompagnare all’emissione di ciascun suono. Questo consentirà di eseguirli nel miglior modo possibile e di ottenere il massimo dei risultati.
Articolo di generazionebio.com
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