Il concetto di destino presuppone che le nostre vite siano già scritte. La parola deriva dal latino “destinare” che significa fissare, attaccare. La verità, però è che ciò che esiste non è fisso, ma soggetto a fluttuazioni, alle influenze esterne, ai legami con il passato, con l’ambiente sociale, con l’epoca in cui viviamo e molti altri fattori.
Ciò che deve accadere accadrà. Ogni cosa a suo tempo. Il destino è incerto. Non sempre il vento soffia a nostro favore, per quanto ci si sforzi. Ma le cose più belle accadono, semplicemente. Non sono previste.
Bisogna ogni tanto affidarsi e avere pazienza, perché le cose, se devono succedere, succederanno. E viceversa. Per questo non conviene mai fare troppe previsioni o avere aspettative di troppo, così come persistere su un percorso pieno di ostacoli o programmare ogni cosa meticolosamente.
Quando il nostro approccio diventa più semplice, ci apriamo ad una vasta gamma di possibilità, che ci permettono finalmente di goderci la vita in modo nuovo, più calmo, più fiducioso e più in linea con il nostro benessere.
Tutto può succedere, perché tutto si trasforma
Noi tutti siamo il prodotto delle nostre credenze e delle nostre azioni, oltre che dei desideri. A volte, tutte queste cose non sono in armonia, specialmente quando digeriamo con difficoltà alcune circostanze imposte. Questo genera in noi angosce che ci tormentano.
Preoccuparsi non è però il modo ideale per trovare una soluzione, per quanto spesso sia facile farsi trasportare dagli eventi e perdere la calma. La lezione da apprendere è che molte cose sono fuori dal nostro controllo e che, di conseguenza, la miglior cosa da fare è lasciare che se ne preoccupi la vita stessa, accettando qualsiasi circostanza in essere.
Per questo motivo, bisogna imparare a lasciare che tutto scorra, magari lasciandoci sorprendere dalle cose, aprendoci agli eventi con il giusto rilassamento emotivo, che sarà di aiuto per riaccendere i nostri sentimenti più profondi. Questo si può fare solo se si prende la giusta distanza dalle cose, banalmente anche contando fino a dieci e respirando profondamente, integrando l’ossigeno nei polmoni.
Anche quando compiamo un errore bisogna imparare a sfruttarlo, approfittando di ciò che esso porta con sé.
Impariamo a rilassarci, dunque, ma anche ad avere uno sguardo più attento sui nostri pensieri, su ciò che ci ferisce e su ciò che ci provoca fastidio. Affrontiamo la vita con pazienza. Il viaggio non si può prevedere in ogni suo millimetro. Basta fare un passo indietro e lasciar fare all’Universo.
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Articolo di generazionebio.com
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