Il karma famigliare rappresenta semplicemente dei tratti, dei manierismi e degli attributi che si ricevono dalla propria famiglia, attraverso la linea di sangue atavica.
In alcuni casi, capita di avere un particolare tratto caratteriale che si associa ai propri genitori: ad esempio l’ossessione compulsiva per la pulizia acquisita da uno dei genitori.
Vi sono tratti negativi che si tramandano, come la dipendenza dall’alcool. Chi soffre di questo problema, è probabile che si tratti di un tratto ancestrale tramandato attraverso il DNA karmico, che ha una valenza più spirituale che fisica. Quindi c’è un’elevata probabilità che nella linea famigliare qualcuno già si sia trovato ad affrontare questo problema.
Capita, in alcuni casi, che il karma famigliare si blocchi in particolare su determinati individui. Questo può spiegare quelle situazioni in cui ci si comporta come un antenato mai incontrato personalmente. Si tratta di un tipo di karma che si trasmette di generazione in generazione e che in alcune situazioni appare più evidente che in altre.
Vi sono alcuni segni che dimostrano che si possa essere portatori del karma famigliare.
Avere tratti caratteriali diversi dai fratelli e dalle sorelle
A qualcuno capita di sentirsi molto diverso dalla propria famiglia, sia come modo di pensare che come modo di agire. Quando ci si sente costantemente diversi, è possibile che dietro a questa sensazione vi sia il karma famigliare.
Malattie inspiegabili
Capita di soffrire in maniera ricorrente di una condizione di salute che non trova spiegazioni. Ci sono anche occasioni in cui succede di percepire il peso del mondo sulle proprie spalle, o una sensazione di compressione al petto, che ostacola il respiro.
Maggiore consapevolezza rispetto al resto della famigliare
Se sei il membro più consapevole e spiritualmente evoluto della tua famiglia, probabilmente sei il portatore di un karma famigliare.
Identificare la catena atavica che ti procura delle situazioni di disagio
Capita ad alcuni di soggetti di riuscire a individuare i tratti associati ai propri antenati e alla famiglia e questo porta al desiderio di cercare una via per cambiare.
Il karma famigliare può avere degli effetti profondamente negativi sia sul carattere che sul comportamento di una persona. Per questo motivo è importante liberarsene, piuttosto che prendersene carico o usarli come giustificazione.
Cambiare il proprio karma famigliare e liberarsi dalle sue catene è possibile!
Comprendere che si tratta di un’illusione
Piuttosto che sguazzare nell’autocommiserazione e affermare che cambiare non è possibile perché è colpa degli avi, occorre cercare un modo per invertire la rotta. Il primo passo è comprendere che si è legati ad un’illusione. Una volta compreso questo, è possibile cambiare la trama della propria vita e lasciare andare questo onere atavico. E’ necessario prima capire se stessi e le proprie emozioni, con lo scopo di prendere il controllo della situazione anziché farsi controllare. Il karma famigliare è in grado di fare dei danni immensi, ma occorre comprendere che ognuno è padrone del proprio destino.
Incanalare le proprie emozioni
E’ importante poter trovare una valvola di sfogo per le proprie emozioni. Si può trattare di un diario o di un confidente. Questo aiuta a prendere il controllo delle proprie emozioni.
Raggiungere la pace interiore
Questo significa semplicemente venire a patti con il passato e il presente e comprendere che è indispensabile attraversare tutto questo per arrivare alla meta. Raggiungere la pace interiore è basilare ed è il primo passo per passare all’azione: una volta che si perdona se stessi per situazioni che non è possibile modificare, si è già sulla buona strada verso il cambiamento. Per la maggior parte delle persone questo è il passo più difficile, perché il karma famigliare ha un impatto negativo sulla capacita di perdonare se stessi.
Perdonare la propria famiglia
Nel momento in cui si è in grado di raggiungere la pace interiore, il passo successivo è perdonare i propri genitori: anch’essi sono, a modo proprio, vittime del karma ancestrale. Spesso è un’azione complessa, a causa di avvenimenti traumatici dell’infanzia le cui conseguenze si riversano poi sul resto della vita. Ma è importante capire che, in fondo, siamo tutti vittime e che stai a noi prendere le redini in mano e condurre il gioco. Tutto questo passa necessariamente attraverso il perdono dei genitori, condizione indispensabile per riuscire a liberarsi dal peso del karma di famiglia.
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Articolo di generazionebio.com
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