Chiunque vorrebbe vivere un rapporto sublime con il partner. Qualcuno ci riesce, altri no.
Per raggiungere l’obiettivo, è fondamentale partire dalla consapevolezza di quelli che sono gli errori tipici che si commettono nell’ambito di un rapporto abituale, o convenzionale. Un rapporto del genere è condannato al fallimento fin dall’inizio: per riuscire a mettere le basi solide per costruire un rapporto perfetto, in accordo con gli ideali più profondi serve altro.
La coppia convenzionale
Chiusura
Le motivazioni non sono ben definite. La coppia viene modellata secondo uno standard stabilito da altri, non secondo i propri. Si preferiscono sicurezza e stabilità e si sfugge la trasformazione: per questo, anche l’evoluzione individuale è molto lenta. Ognuno si costringe a corrispondere all’immagine che ha l’altro di lei/lui, senza manifestarsi liberamente e agire seguendo l’istinto.
Dubbio
Un processo così chiuso produce la mancanza di fiducia in se stessi ma anche nell’altro. Si diventa attaccati e dipendenti. Si ha bisogno dell’altro per mettersi in mostra.
Competizione
Può apparire come una lotta di potere, su chi detiene il controllo. Ci si contende l’autorità e si entra in una conflittualità di ruoli. Il premio altro non è che l’interesse personale. Al potere va l’egoismo, che risucchia l’energia dell’altro stancando prima o poi stanchezza cronica, dovuta alla lotta costante tra le due parti che lottano per ottenere la reciproca energia.
Dipendenza
Si cercano ruoli fissi e le relazioni esterne alla coppia possono generare conflitto. Ognuno ha un diverso punto di vista, che desidera imporre all’altro. Nella coppia si finisce per essere soli, separati e insoddisfatti. Si ha paura dell’abbandono.
Stasi
La dipendenza produce scambi condizionati. I rapporti sono basati su regole, contratti, tasse. La relazione si basa sull’idea dello scambio: dai solo se hai ricevuto, con un atteggiamento premeditato.
Noia
Si creano delle regole perché non ci si diverte insieme. Si entra in una routine che mette a tacere creatività e inventiva. Compaiono allora i risentimenti. Entrambi pensano che sia l’altro la causa delle sue disgrazie e inizia ad allontanarsi.
Insicurezza
Si ha la percezione di qualcosa di sbagliato, senza sapere esattamente di cosa si tratti. Si hanno sentimenti di paura, instabilità, senso di colpa. Si cerca allora di mettere su famiglia, nella speranza di trovare una soluzione all’impasse e ottenere maggiore stabilità. Si cercano collegamenti materiali o esterni a se stessi, per consolidare un relazione che in verità ha basi superficiali. Si sente un vuoto interiore che si placa in silenzio.
Fallimento della coppia
L’impossibilità di cambiare il corso delle cose porta alla svalutazione di sé e dell’altro. Appaiono i primi risentimenti, che possono persino portare a squilibri psichici. Subentra la disperazione, perché la sensazione è che non ci sia più nulla da fare. Non si vede più un modo per riportare armonia dentro la coppia.
Separazione
L’unica soluzione che appare all’orizzonte è la separazione, il divorzio. Si sperimentano disperazione e senso di solitudine. Che possono diventare però un’opportunità di trasformazione, una possibile scoperta dell’autonomia e della libertà.
La coppia illuminata
Apertura
Lo scopo del viaggio personale tra le due parti è chiaramente stabilito e gli obiettivi comuni alla base della relazione sono identificati. C’è reciproco riconoscimento della libertà dell’altro. Ognuno si esprime apertamente e onestamente per ciò che è e così viene accettato. Ogni trasformazione è accettata senza gelosia: per questo l’evoluzione individuale è molto veloce. Entrambi sentono la libertà e la felicità. Quando si sta insieme, ma anche quando si è lontani.
Fiducia
Un processo aperto produce consapevolezza dell’indipendenza di ciascuno dei due innamorati. Nessuno prova a cambiare l’altro, ma lo accetta per come è e lo aiuta con la sua presenza. La maturità affettiva fa sciogliere gelosia, invidia, possesso e controllo.
Accordo
Tutti hanno lo stesso rango e le medesime responsabilità. Ognuno rispetta lo spazio dell’altro, il bisogno di stare insieme o da soli. I ruoli si possono anche scambiare: si sta insieme per aiutarsi a vicenda ed evolvere, per diventare migliori facendo da specchio l’uno dell’altro.
Autonomia
Ognuno è autosufficiente, indipendentemente dall’altro. L’amore conferisce sicurezza. La coppia è aperta, le relazioni esterne sono dipendenti. Esiste quindi una migliore comprensione degli strumenti che ognuno utilizza per evolvere (tempo trascorso insieme, disciplina, tempo libero, viaggi, ecc.). Questo porta a spontaneità e armonia. Si raggiunge un livello di individualità che consente a entrambi di vivere un viaggio maturo e responsabile.
Libertà
L’autonomia nasce dalla tolleranza e dal distacco. Non si tratta di possedere. Si esplora insieme, spontaneamente, quella gioiosa avventura dell’evoluzione della coscienza a due. Si provano felicità, fiducia reciproca e armonia. La relazione è semplice e divertente. Nessuno pratica controllo sull’altro; si trascendono e trasmutano passo dopo passo gli ostacoli alla progressione evolutiva.
Creatività
Appare spontaneamente uno stato di gioco e una buona disposizione tra i due. Spontaneità, ispirazione, divertimento. Scambio spontaneo di ruoli e compiti. Si inventano nuovi modi di amare. Ci si diverte insieme, felicemente. La coppia gioca con l’energia sessuale, affinché questa li aiuta a trasmutare la loro energia per raggiungere un livello unico di spiritualità estesa.
Sentimenti di sicurezza
Entrambi si va oltre la paura, confrontandocisi con ciò che è nascosto. L’amore profondo porta alla comparsa di una sensazione di stabilità. Può apparire il desiderio di mettere su famiglia, ma perché si è giunti ad una certa stabilità. La fusione di anime conferisce la sensazione di sicurezza superiore.
Amore perfetto
Senso di devozione e dedizione. La devozione onora e risveglia l’essenza divina nell’altro. Il dono di sé è il piacere di coltivare lo stato di bene nell’altro. Esistono per e in amore. L’amore diventa cosmico, ognuno sente che l’altro è parte del divino.
Unità: la relazione è divina
Ognuno ha trasceso il proprio polo femminile / maschile negli occhi dell’altro. Si fonde e realizza l’ideale dell’amore. La Grazie del momento presente è infinita e la relazione diventa uno stato di meditazione nel momento presente. La coppia si trasforma nell’alleanza tra due libertà, tra due soggetti che si inchinano l’un l’altro. E’ un’alleanza fruttuosa e quel frutto può essere un bambino, ma anche un lavoro o qualcosa di piacevole. E’ un modo di mettere Dio nel mondo.
Perché l’amore avvicina l’anima, lo spirito e il corpo e rappresenta l’unica via di incarnazione. Per penetrare nel cuore di questo triangolo magico l’equazione principale è la più semplice:
vivere = amare.
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Articolo di generazionebio.com
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