Quando arriva il tempo delle festività natalizie, per alcuni è una gioia e un divertimento. Per le persone sole le cose stanno diversamente.
C’è chi ha la famiglia lontana e non c’è modo di raggiungerla. Ma c’è anche chi ha perso qualcuno di caro e sta anche attraversando questo tipo di dolore.
Cosa fare, per superare più facilmente questo momento?
Fare volontariato
E’ una cosa che si può praticare ovunque: basta rivolgersi a una delle numerose organizzazioni esistenti e che avranno sicuramente bisogno di un aiuto in più. Ci sono rifugi per i più poveri, ad esempio, che non vedono l’ora di ricevere le attenzioni amorevoli e gioiose di un volontario. Ma anche di darne.
Coccolare se stessi
Può sembrare un controsenso, visto che si preferirebbe non essere da soli. Ma questo può anche significare avere una giornata tutta per sé, per onorare se stessi, per farsi un regalo, per rimanere tutto il giorno in pigiama e leggere un libro o guardare un bel film. Se tanto bisogna stare soli, tanto vale sfruttare al meglio il tempo a disposizione.
E’ un giorno come un altro
Se da un lato per tutti è un giorno speciale, dall’altro è proprio un giorno come un altro. Non conta se siamo soli e tutti gli altri stanno festeggiando. Può essere dura, ma deprimersi non serve nulla. Meglio vivere come in un giorno qualunque. Dormire, fare colazione, lavorare, fare una passeggiata. Questo può contribuire a far diminuire l’eventuale tristezza.
Fare una gita fuori porta
Se possibile, perché non prendere l’auto e fare un piccolo viaggio o una gita? Magari in un luogo mai visitato. E’ possibile andare al ristorante e magari stringere addirittura nuove amicizie. Oppure, perché non recarsi in una zona tranquilla e serena, dove rimanere in pace e godersi la solitudine? Dove piangere, persino, se serve. Anche un breve viaggio è spesso terapeutico.
Fare visita ad una casa di cura
Nelle case di cura ci sono molte persone anziane sole, oppure che hanno una famiglia che non fa loro visita nemmeno durante le feste. Sono persone che vedono solo il personale e i visitatori degli altri. É sufficiente recarsi alla reception di una casa di cura e chiedere chi non riceve mai visitatori. E unirsi con loro.
Sono tantissime le persone sole, al mondo, che vorrebbero compagnia. In alcune città vengono organizzate anche cene per single o per persone senza famiglia, nelle chiese o nelle sale comunali. Perché non andare a dare uno sguardo?
Le possibilità sono sempre infinite e, dalla solitudine, è possibile invece, con un po’ di creatività, trasformare tutto e trovare nuovi amici.
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Articolo di generazionebio.com
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