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Abbiamo già affrontato l’argomento “cibi fermentati” e illustrato i loro benefici sulla salute. Per iniziare ad introdurli nella nostra dieta, proviamo ad autoprodurre un’ottima bevanda Kefir.
Cosa serve: un vaso di vetro da 1L, un cucchiaio di legno (meglio evitare il metallo), un asciugamano, garza o filtro del caffè per coprire il vaso, 1 elastico.
Ingredienti: 3 cucchiai di grani di kefir (in commercio si trovano anche disidratati, muniti di istruzioni per idratarli), 1/4 di tazza di zucchero di canna integrale grezzo per ogni L di acqua, acqua filtrata (se si utilizza quella del rubinetto, farla prima bollire per eliminare il cloro e poi lasciarla raffreddare).
Preparazione: sciogliere lo zucchero nell’acqua tiepida. Quando lo zucchero sarà sciolto, spostare nel vaso e aggiungere altra acqua filtrata fredda. Aggiungere i grani di kefir. Coprire a questo punto con un asciugamano, una garza o un filtro del caffè, per tenere al riparo dagli insetti o dai bimbi piccoli. Lasciare riposare per 24-48 ore a una temperatura media di 20/25 °C. Più tempo passa, più gli zuccheri verranno alimentati, perciò se non si vuole eccedere con i carboidrati, è preferibile non oltrepassare le 48 ore. Trascorso questo tempo, filtrare i grani di kefir con un colino di bambù. Versare il liquido in un altro contenitore ed ecco la bevanda! A quel punto, si può ricominciare con i grani di kefir un nuovo processo.
E’ possibile anche ottenere una bevanda di kefir gassata. Per farlo si potrà aggiungere al liquido ottenuto del succo di frutta. Si può scegliere tra succo fresco di uva, melograno, ciliegia e mela. A quel punto coprire i vasetti ermeticamente e lasciare riposare per 3 giorni al massimo prima di consumare la bevanda.
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Articolo di generazionebio.com
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